Raccolta firme contro la chiusura del Carrefour: già 500 sottoscrizioni

BORGOMANERO - Sono più di cinquecento i borgomaneresi che hanno sino a questo momento hanno sottoscritto la petizione per chiedere a Carrefour di soprassedere alla chiusura del supermercato di viale Kennedy che, se non cui saranno cambiamenti di rotta da parte dell’azienda chiuderà i battenti verso la metà di aprile. A nulla sono servite le iniziative promosse dai dipendenti del punto vendita (in tutto 57) e dalle organizzazioni sindacali e neppure gli interessamenti da parte del Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella e dell’onorevole Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La parlamentare borgomanerese dopo aver incontrato l’altro sabato nella sede del Pd in via San Giovanni lavoratori e sindacalisti aveva assicurato che avrebbe investito della questione anche il Governo. Questo in vista dell’incontro che l’azienda ha convocato a Bologna venerdì 10 marzo durante il quale si dovrebbe conoscere quale
sarà il futuro non solo degli addetti a Borgomanero ma che riguarderà in ambito regionale anche i dipendenti del supermercato di Trofarello in provincia di Torino. “L’obiettivo – dicono Daniele Testaverde della Cgil e Giuseppe Romano della Uil – è quello di arrivare all’incontro con una petizione sottoscritta da più di mille persone. Ed è un obiettivo raggiungibile in quanto tanti borgomaneresi in questi giorni stanno manifestando la loro solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie”. Per sabato prossimo 11 marzo è prevista una pubblica assemblea nella centrale piazza Martiri della Libertà alla quale parteciperà anche una rappresentanza dei dipendenti del supermercato di Trofarello. Nella foto, di Panizza il banchetto allestito all’esterno di Carrefour per la raccolta delle firme contro la chiusura del supermercato.

Carlo Panizza