Primo Consiglio comunale, partenza con il botto (FOTOGALLERY)

BORGOMANERO – Partenza con il botto per il Consiglio comunale di Borgomanero, il primo del dopo elezioni. L’adunanza che si è tenuta ieri venerdì alle 18 a Palazzo Tornielli è stata caratterizzata dalle prime scaramucce tra maggioranza e opposizione. L’assise iniziata con il saluto del “consigliere anziano” Massimo Cerutti è proseguita con l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. La scelta (alla seconda votazione perché alla prima non è stato raggiunto il quorum richiesto) è ricaduta, com’era già stato preannunciato su Luigi Laterza (Fratelli d’Italia). Subito dopo il neo Sindaco Sergio Bossi ha prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana, auspicando nel suo sintetico intervento “un sereno confronto tra maggioranza e opposizione nei dibattiti consigliari”. Hanno preso quindi la parola Pierluigi Pastore (Attenzione e coraggio) che ha fatto rilevare la bassa affluenza alle urne passata dall’80% al primo turno nel 1998 al recente 57%. “Questo –ha detto – pone un serio problema di rappresentatività del Consiglio comunale”. L’onorevole Francia Biondelli (Pd) ha assicurato che il suo partito “porterà avanti le istanze che erano stato inserite nel programma elettorale”, criticando la maggioranza di centro destra che è stata confermata alla guida della città per aver varato un piano regolatore “con una visione distorta e immaginaria di Borgomanero che sarà in futuro invasa dal cemento”. Il capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Andrea Fornara ha preannunciato l’assoluta vigilanza sugli atti della futura amministrazione comunale ribadendo il secco no alla realizzazione dell’area industriale in località “Beatrice”. “Meglio – ha sostenuto – completare quella già esistente”. Particolarmente critico sia nei confronti della maggioranza sia del Pd, Piergiorgio Fornara, candidato sindaco dalle liste “Pro Borgo”, “I democratici per Borgomanero” e “Attenzione e coraggio”. Rivolgendosi al Sindaco Bossi ha detto : “L’ha votata il 54% del 57% dei borgomaneresi, poco meno di un terzo. Borgomanero non si smentisce, la città sta con il centrodestra, con Salvini, Berlusconi e con i figli di Almirante. Questo non fa onore a una città insignita di medaglia d’oro alla Resistenza. Ma il merito del suo successo non è tutto e solo vostro. Le cause che hanno prodotto nella nostra società una simile cultura sono soprattutto conseguenza di quel modo spregiudicato di dichiararsi di sinistra che è molto simile o peggiore della destra conservatrice”. Fornara ha quindi ricordato a Bossi quali sono i problemi che dovrà affrontare: dalla chiusura della discarica di Ghemme che ai contribuenti verrà a costare da 25 a 40 milioni di euro, ai “derivati”, alla infinita storia della bonifica della Beatrice, all’Imu pagata dai cittadini su aree considerate edificabili e non confermate tali a seguito della bocciatura del piano regolatore da parte della Regione. A Fornara ha replicato seccamente il presidente del consiglio comunale Luigi Laterza: “Siamo orgogliosi di essere figli di Almirante che diceva: noi abbiamo il coraggio di guardare in faccia gli italiani, sempre”. Per la presentazione del programma da parte del Sindaco e della Giunta, tutto rinviato alla prossima riunione del Consiglio comunale. Ad assistere alla seduta di ieri c’era tanta gente. Tra il pubblico anche i genitori del Sindaco Bossi, Luigi e Wanda che emozionatissimi hanno stretto tante mani per ringraziare quanti hanno riposto la fiducia nei confronti del figlio e della coalizione che lo ha sostenuto. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della seduta.
Carlo Panizza
Per il resoconto completo della seduta consigliare si rimanda alla lettura del Corriere di Novara in edicola lunedì 3 luglio
BORGOMANERO – Partenza con il botto per il Consiglio comunale di Borgomanero, il primo del dopo elezioni. L’adunanza che si è tenuta ieri venerdì alle 18 a Palazzo Tornielli è stata caratterizzata dalle prime scaramucce tra maggioranza e opposizione. L’assise iniziata con il saluto del “consigliere anziano” Massimo Cerutti è proseguita con l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. La scelta (alla seconda votazione perché alla prima non è stato raggiunto il quorum richiesto) è ricaduta, com’era già stato preannunciato su Luigi Laterza (Fratelli d’Italia). Subito dopo il neo Sindaco Sergio Bossi ha prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana, auspicando nel suo sintetico intervento “un sereno confronto tra maggioranza e opposizione nei dibattiti consigliari”. Hanno preso quindi la parola Pierluigi Pastore (Attenzione e coraggio) che ha fatto rilevare la bassa affluenza alle urne passata dall’80% al primo turno nel 1998 al recente 57%. “Questo –ha detto – pone un serio problema di rappresentatività del Consiglio comunale”. L’onorevole Francia Biondelli (Pd) ha assicurato che il suo partito “porterà avanti le istanze che erano stato inserite nel programma elettorale”, criticando la maggioranza di centro destra che è stata confermata alla guida della città per aver varato un piano regolatore “con una visione distorta e immaginaria di Borgomanero che sarà in futuro invasa dal cemento”. Il capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Andrea Fornara ha preannunciato l’assoluta vigilanza sugli atti della futura amministrazione comunale ribadendo il secco no alla realizzazione dell’area industriale in località “Beatrice”. “Meglio – ha sostenuto – completare quella già esistente”. Particolarmente critico sia nei confronti della maggioranza sia del Pd, Piergiorgio Fornara, candidato sindaco dalle liste “Pro Borgo”, “I democratici per Borgomanero” e “Attenzione e coraggio”. Rivolgendosi al Sindaco Bossi ha detto : “L’ha votata il 54% del 57% dei borgomaneresi, poco meno di un terzo. Borgomanero non si smentisce, la città sta con il centrodestra, con Salvini, Berlusconi e con i figli di Almirante. Questo non fa onore a una città insignita di medaglia d’oro alla Resistenza. Ma il merito del suo successo non è tutto e solo vostro. Le cause che hanno prodotto nella nostra società una simile cultura sono soprattutto conseguenza di quel modo spregiudicato di dichiararsi di sinistra che è molto simile o peggiore della destra conservatrice”. Fornara ha quindi ricordato a Bossi quali sono i problemi che dovrà affrontare: dalla chiusura della discarica di Ghemme che ai contribuenti verrà a costare da 25 a 40 milioni di euro, ai “derivati”, alla infinita storia della bonifica della Beatrice, all’Imu pagata dai cittadini su aree considerate edificabili e non confermate tali a seguito della bocciatura del piano regolatore da parte della Regione. A Fornara ha replicato seccamente il presidente del consiglio comunale Luigi Laterza: “Siamo orgogliosi di essere figli di Almirante che diceva: noi abbiamo il coraggio di guardare in faccia gli italiani, sempre”. Per la presentazione del programma da parte del Sindaco e della Giunta, tutto rinviato alla prossima riunione del Consiglio comunale. Ad assistere alla seduta di ieri c’era tanta gente. Tra il pubblico anche i genitori del Sindaco Bossi, Luigi e Wanda che emozionatissimi hanno stretto tante mani per ringraziare quanti hanno riposto la fiducia nei confronti del figlio e della coalizione che lo ha sostenuto. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della seduta.
Carlo Panizza
Per il resoconto completo della seduta consigliare si rimanda alla lettura del Corriere di Novara in edicola lunedì 3 luglio