Pista motocross di Maggiora: sequestrato ristorante

Pista motocross di Maggiora: sequestrato ristorante
Pubblicato:
Aggiornato:

MAGGIORA - Non sembra finire l’iter giudiziario per  gli abusi edilizi attorno alla pista di motocross di Maggiora ovvero l’area denominata “Maggiora Park” in località “Mottaccio del Balmone”, in capo alla Società Schava s.r.l..
Nel pomeriggio di martedì i Carabinieri della Tenenza di Borgomanero e i Carabinieri Forestale hanno nuovamente sequestrato il ristorante che sorge all’interno della struttura. Il locale era già stato sequestrato nei mesi scorsi e dissequestrato ad aprile  con un provvedimento del gip su istanza degli avvocati della società proprietaria. Il pubblico ministero aveva impugnato il provvedimento del gip e ora il tribunale di Novara ha accolto l’appello del pm e  ha quindi disposto nuovamente il sequestro preventivo dell ristorante.
Il provvedimento non è collegato a quello preso la scorsa settimana dal  Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Maggiora che  firmato un “provvedimento di revoca in autotutela di pratiche edilizie con demolizione e rimessa in pristino dello stato dei luoghi”.
Un atto amministrativo dovuto dopo il provvedimento emesso dal Tribunale di Novara di sequestro preventivo dell’area e il provvedimento della  Provincia di Novara a carico della Ditta Schava S.r.l., per il ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale, relativamente ad alcune opere realizzate all’interno del “Maggiora Park”.
  Il provvedimento prevede la demolizione delle opere considerate abusive, in quanto realizzate all’interno di una fascia vincolata, nella struttura: area lavaggio mezzi, realizzazioni passerelle e terrazze, realizzazione ponte lamellare su via Vignole, formazione platea da demolizione edificio, platea in cls, edificio media press, struttura temporanea “Box Town” e “Tensostruttura Press”, realizzazione recinzioni temporanee e cancelletto di partenza. 
m.d.

MAGGIORA - Non sembra finire l’iter giudiziario per  gli abusi edilizi attorno alla pista di motocross di Maggiora ovvero l’area denominata “Maggiora Park” in località “Mottaccio del Balmone”, in capo alla Società Schava s.r.l..
Nel pomeriggio di martedì i Carabinieri della Tenenza di Borgomanero e i Carabinieri Forestale hanno nuovamente sequestrato il ristorante che sorge all’interno della struttura. Il locale era già stato sequestrato nei mesi scorsi e dissequestrato ad aprile  con un provvedimento del gip su istanza degli avvocati della società proprietaria. Il pubblico ministero aveva impugnato il provvedimento del gip e ora il tribunale di Novara ha accolto l’appello del pm e  ha quindi disposto nuovamente il sequestro preventivo dell ristorante.
Il provvedimento non è collegato a quello preso la scorsa settimana dal  Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Maggiora che  firmato un “provvedimento di revoca in autotutela di pratiche edilizie con demolizione e rimessa in pristino dello stato dei luoghi”.
Un atto amministrativo dovuto dopo il provvedimento emesso dal Tribunale di Novara di sequestro preventivo dell’area e il provvedimento della  Provincia di Novara a carico della Ditta Schava S.r.l., per il ripristino dello stato dei luoghi e della situazione ambientale, relativamente ad alcune opere realizzate all’interno del “Maggiora Park”.
  Il provvedimento prevede la demolizione delle opere considerate abusive, in quanto realizzate all’interno di una fascia vincolata, nella struttura: area lavaggio mezzi, realizzazioni passerelle e terrazze, realizzazione ponte lamellare su via Vignole, formazione platea da demolizione edificio, platea in cls, edificio media press, struttura temporanea “Box Town” e “Tensostruttura Press”, realizzazione recinzioni temporanee e cancelletto di partenza. 
m.d.

Seguici sui nostri canali