Percolato della discarica di Ghemme, chiesto il monitoraggio delle acque

GHEMME - Il primo atto concreto è la richiesta di un monitoraggio delle acque dello Strego, torrente che scorre non lontano dalla discarica di Ghemme.
La neonata associazione "Terra del popolo" di Ghemme entra nel vivo della propria azione: «Confidiamo in una risposta in tempi brevi dagli organi competenti - spiegano gli aderenti il gruppo - sul monitoraggio delle acque dello Strego e dei punti dove vi è presenza di percolato in fuoriuscita». Nei giorni scorsi Terra del popolo ha reso noto anche il suo nuovo logo: un alberello stilizzato (nella foto). A sceglierlo sono stati proprio i simpatizzanti attraverso una votazione sul social network alla quale hanno partecipato in 170.
Soddisfazione anche per il recente incontro pubblico sulla discarica, che si è svolto a Ghemme alla presenza di un folto gruppo di interlocutori istituzionali e di cittadini. Ciò che preoccupa sono i costi per chiudere l’impianto: circa 40 milioni di euro per i prossimi trent’anni. «A fronte di questa situazione - viene spiegato - l’associazione si sta muovendo nelle opportune sedi, per monitorare sulle operazioni da compiersi. Inoltre è stata attivata la mail segnalazione.terradelpopolo@gmail.com. A questo indirizzo è possibile inviare segnalazioni di ogni tipo riguardo ai problemi ambientali, con la garanzia dell’anonimato. Funziona già da qualche tempo anche la pagina Facebook Terra del popolo. La risposta del territorio è notevole, in quanto il numero degli iscritti è in continua crescita».
Paolo Usellini
GHEMME - Il primo atto concreto è la richiesta di un monitoraggio delle acque dello Strego, torrente che scorre non lontano dalla discarica di Ghemme.
La neonata associazione "Terra del popolo" di Ghemme entra nel vivo della propria azione: «Confidiamo in una risposta in tempi brevi dagli organi competenti - spiegano gli aderenti il gruppo - sul monitoraggio delle acque dello Strego e dei punti dove vi è presenza di percolato in fuoriuscita». Nei giorni scorsi Terra del popolo ha reso noto anche il suo nuovo logo: un alberello stilizzato (nella foto). A sceglierlo sono stati proprio i simpatizzanti attraverso una votazione sul social network alla quale hanno partecipato in 170.
Soddisfazione anche per il recente incontro pubblico sulla discarica, che si è svolto a Ghemme alla presenza di un folto gruppo di interlocutori istituzionali e di cittadini. Ciò che preoccupa sono i costi per chiudere l’impianto: circa 40 milioni di euro per i prossimi trent’anni. «A fronte di questa situazione - viene spiegato - l’associazione si sta muovendo nelle opportune sedi, per monitorare sulle operazioni da compiersi. Inoltre è stata attivata la mail segnalazione.terradelpopolo@gmail.com. A questo indirizzo è possibile inviare segnalazioni di ogni tipo riguardo ai problemi ambientali, con la garanzia dell’anonimato. Funziona già da qualche tempo anche la pagina Facebook Terra del popolo. La risposta del territorio è notevole, in quanto il numero degli iscritti è in continua crescita».
Paolo Usellini