Per la Paffoni sconfitta imprevista

CECINA -  Sconfitta a sorpresa per la Paffoni Omegna sul campo di Cecina: i cusiani, dopo circa venticinque minuti a luci ed ombre, cedono negli ultimi quindici minuti, spalancando la strada alla vittoria dei toscani. Un passo falso che rischia di riaprire la corsa al secondo posto.
In avvio di partita, dopo circa tre minuti di studio (4-4 al 3’), i padroni di casa trovano il primo allungo dell’incontro con un parziale di 6-0, che spezza l’equilibrio della partita. Omegna non sta a guardare e cerca subito di rispondere, ma i locali riescono a mantenersi al comando, raggiungendo anche le otto lunghezze di vantaggio (20-12 all’8’). Immediato il time out della panchina ospite, che porta i suoi frutti, con un contro-parziale di 5-0 che riavvicina la Paffoni. Il primo periodo si chiude sul 22-17 in favore dei toscani.
Nel secondo periodo calano i ritmi offensivi su entrambi i lati del campo: per alcuni minuti Cecina sembra ancora in grado di fare la partita, ma poco alla volta l’inerzia si sposta dalla parte degli ospiti, che, dopo essersi trovati anche a -9 (31-22 al 15’), risalgono la china, chiudendo la prima metà di partita con una sola lunghezza da recuperare (34-33 al 20’).
Appena rientrati in campo dopo la pausa lunga Omegna torna per la prima volta in vantaggio dopo quasi venti minuti di rincorsa: la partita diventa ora un autentico braccio di ferro, che procede sostanzialmente per tutto il terzo quarto, con le due formazioni che si alternano al comando. Nel finale di terzo periodo, però, i padroni di casa mettono a segno un parziale di 7-0, che riporta l’inerzia dalla parte dei toscani (46-42 al 30’).
L’ottimo momento di Cecina prosegue nell’ultimo quarto: Omegna cerca di rimanere aggrappata alla partita, ma ben presto i locali toccano la doppia cifra di vantaggio (57-47 al 35’). La Paffoni non riesce a trovare le giuste contromosse per provare a sovvertire le sorti dell’incontro e così il vantaggio dei toscani rimane sempre al sicuro intorno ai dieci punti fino al 69-59 con cui si chiude la partita.
Emanuele Lanzo

CECINA -  Sconfitta a sorpresa per la Paffoni Omegna sul campo di Cecina: i cusiani, dopo circa venticinque minuti a luci ed ombre, cedono negli ultimi quindici minuti, spalancando la strada alla vittoria dei toscani. Un passo falso che rischia di riaprire la corsa al secondo posto.
In avvio di partita, dopo circa tre minuti di studio (4-4 al 3’), i padroni di casa trovano il primo allungo dell’incontro con un parziale di 6-0, che spezza l’equilibrio della partita. Omegna non sta a guardare e cerca subito di rispondere, ma i locali riescono a mantenersi al comando, raggiungendo anche le otto lunghezze di vantaggio (20-12 all’8’). Immediato il time out della panchina ospite, che porta i suoi frutti, con un contro-parziale di 5-0 che riavvicina la Paffoni. Il primo periodo si chiude sul 22-17 in favore dei toscani.
Nel secondo periodo calano i ritmi offensivi su entrambi i lati del campo: per alcuni minuti Cecina sembra ancora in grado di fare la partita, ma poco alla volta l’inerzia si sposta dalla parte degli ospiti, che, dopo essersi trovati anche a -9 (31-22 al 15’), risalgono la china, chiudendo la prima metà di partita con una sola lunghezza da recuperare (34-33 al 20’).
Appena rientrati in campo dopo la pausa lunga Omegna torna per la prima volta in vantaggio dopo quasi venti minuti di rincorsa: la partita diventa ora un autentico braccio di ferro, che procede sostanzialmente per tutto il terzo quarto, con le due formazioni che si alternano al comando. Nel finale di terzo periodo, però, i padroni di casa mettono a segno un parziale di 7-0, che riporta l’inerzia dalla parte dei toscani (46-42 al 30’).
L’ottimo momento di Cecina prosegue nell’ultimo quarto: Omegna cerca di rimanere aggrappata alla partita, ma ben presto i locali toccano la doppia cifra di vantaggio (57-47 al 35’). La Paffoni non riesce a trovare le giuste contromosse per provare a sovvertire le sorti dell’incontro e così il vantaggio dei toscani rimane sempre al sicuro intorno ai dieci punti fino al 69-59 con cui si chiude la partita.
Emanuele Lanzo