Partito l’esperimento del canile sociale ad Omegna

OMEGNA – Porte aperte lunedì 20 giugno parco canile di Omegna per l’inaugurazione del progetto “Con… fido in no”. Si tratta di un esperimento, tra i primi in Italia, che vuole far sì che il canile da luogo dove i cani sono tenuti in attesa di adozione diventi un luogo di “scambio di risorse” tra umani e quattro zampe.
Gli animali del canile comunale interagiranno con giovani in carico ai Servizi
OMEGNA – Porte aperte lunedì 20 giugno parco canile di Omegna per l’inaugurazione del progetto “Con… fido in no”. Si tratta di un esperimento, tra i primi in Italia, che vuole far sì che il canile da luogo dove i cani sono tenuti in attesa di adozione diventi un luogo di “scambio di risorse” tra umani e quattro zampe.
Gli animali del canile comunale interagiranno con giovani in carico ai Servizi Sociali: “La relazione uomo/animale porterà vantaggi reciproci – spiega Silvia Padulazzi di Anima Rei, associazione capofila del progetto – Anzitutto l’accrescimento dell’autostima da parte dei ragazzi in stato di disagio e per gli animali l’abitudine a stare con persone diverse, risultando così più facilmente adottabili”. Il progetto nato a inizio 2016, con l’appoggio di Ciss Cusio e una donazione di Fondazione Cariplo, si è strutturato in questi mesi con una raccolta fondi in città, tra eventi e donazioni spontanee. “Quanto raccolto finora – si legge sul sito di Anima Rei – Ci consente di partire con il progetto che coinvolge anche gli educatori del Ciss e un gruppetto nutrito di giovani, il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Omegna e qualche studente delle scuole superiori”.
l.pa.