Omegna, in sette si contendono il governo della città

OMEGNA - Marco Ubbiali, ex presidente della Pro loco è il settimo candidato alla successione del sindaco uscente Maria Adelaide Mellano alla guida della “Lista civica Marco Ubbiali”. S’è aggiunto all’ultimo giorno utile - sabato - per la presentazione delle candidature al vicesindaco uscente, Maurizio Frisone; al candidato di centrodestra e Lega nord, Paolo Marchioni; a Mauro Empolesi, Maria Gabriella Strino, Mimma Moscatiello, Fabrizio Sbriglia (5 Stelle)
Maurizio Frisone è sostenuto dal Pd e dalla lista civica “Noi ci siamo per Omegna”, in quota alla quale fu eletto 5 anni fa. Paolo Marchioni è sostenuto dal suo partito, la Lega nord, da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica “Omegna nel cuore”, costituitasi a ridosso della scadenza per la presentazione delle liste. Mauro Empolesi, candidato da “Omegna si cambia” è appoggiato anche da una seconda lista civica. Maria Gabriella Strino è sostenuta da “Omegna Bene Comune e “Per Omegna”. Mimma Moscatiello è sostenuta da “Sinistra comune”, espressione di Rifondazione comunista e del ricostituito Partito comunista italiano. Una candidatura, quella di Moscatiello, frutto delle divisioni interne alle forze a sinistra del Pd la cui candidata unica pareva dover essere Strino. Fabrizio Sbriglia è sostenuto solo dai 5 Stelle. Di Ubbiali s’è detto. Fuori dai giochi elettorali gli ex di “Fuori dal Pd”, che tra i loro esponenti di punta hanno l’ex-sindaco Alberto Buzio e il figlio, Alessandro, assessore uscente nella giunta Mellano. A Omegna, tra l’altro, non è stata costituita, non ancora almeno, una sezione di Articolo 1 – Movimento democratici e progressisti. La diaspora della sinistra omegnese – quattro i candidati di quell’area (Frisone, Strino, Moscatiello, lo stesso Empolesi ex-Rifondazione comunista) – parrebbe favorire al primo turno Marchioni attorno al quale si sono ricompattati i partiti di centrodestra (Lega, FdI, Fi) cui s’è aggiunta una lista civica. Empolesi punta ad aggregare gli scontenti dalle ultime due amministrazioni, quella di centrodestra guidata da Antonio Quaretta e quella uscente. Sbriglia e Ubbiali sono le incognite della contesa elettorale.
Con 7 candidati sarebbe davvero clamoroso se non si andasse al ballottaggio. In questo caso, al secondo turno resta da vedere che fine faranno gli elettori in “libera uscita” dai partiti. Se si riallineeranno nei bacini tradizionali di consenso sinistra/destra, voteranno al di fuori degli schemi consueti oppure si asterranno.
Mauro Rampinini
OMEGNA - Marco Ubbiali, ex presidente della Pro loco è il settimo candidato alla successione del sindaco uscente Maria Adelaide Mellano alla guida della “Lista civica Marco Ubbiali”. S’è aggiunto all’ultimo giorno utile - sabato - per la presentazione delle candidature al vicesindaco uscente, Maurizio Frisone; al candidato di centrodestra e Lega nord, Paolo Marchioni; a Mauro Empolesi, Maria Gabriella Strino, Mimma Moscatiello, Fabrizio Sbriglia (5 Stelle)
Maurizio Frisone è sostenuto dal Pd e dalla lista civica “Noi ci siamo per Omegna”, in quota alla quale fu eletto 5 anni fa. Paolo Marchioni è sostenuto dal suo partito, la Lega nord, da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica “Omegna nel cuore”, costituitasi a ridosso della scadenza per la presentazione delle liste. Mauro Empolesi, candidato da “Omegna si cambia” è appoggiato anche da una seconda lista civica. Maria Gabriella Strino è sostenuta da “Omegna Bene Comune e “Per Omegna”. Mimma Moscatiello è sostenuta da “Sinistra comune”, espressione di Rifondazione comunista e del ricostituito Partito comunista italiano. Una candidatura, quella di Moscatiello, frutto delle divisioni interne alle forze a sinistra del Pd la cui candidata unica pareva dover essere Strino. Fabrizio Sbriglia è sostenuto solo dai 5 Stelle. Di Ubbiali s’è detto. Fuori dai giochi elettorali gli ex di “Fuori dal Pd”, che tra i loro esponenti di punta hanno l’ex-sindaco Alberto Buzio e il figlio, Alessandro, assessore uscente nella giunta Mellano. A Omegna, tra l’altro, non è stata costituita, non ancora almeno, una sezione di Articolo 1 – Movimento democratici e progressisti. La diaspora della sinistra omegnese – quattro i candidati di quell’area (Frisone, Strino, Moscatiello, lo stesso Empolesi ex-Rifondazione comunista) – parrebbe favorire al primo turno Marchioni attorno al quale si sono ricompattati i partiti di centrodestra (Lega, FdI, Fi) cui s’è aggiunta una lista civica. Empolesi punta ad aggregare gli scontenti dalle ultime due amministrazioni, quella di centrodestra guidata da Antonio Quaretta e quella uscente. Sbriglia e Ubbiali sono le incognite della contesa elettorale.
Con 7 candidati sarebbe davvero clamoroso se non si andasse al ballottaggio. In questo caso, al secondo turno resta da vedere che fine faranno gli elettori in “libera uscita” dai partiti. Se si riallineeranno nei bacini tradizionali di consenso sinistra/destra, voteranno al di fuori degli schemi consueti oppure si asterranno.
Mauro Rampinini