Omegna, dipendenti in assemblea per il mancato accordo sulle risorse decentrate
OMEGNA – A breve un’assemblea generale dei dipendenti del Comune di Omegna. Lo annuncia la Cgil Funzione Pubblica NovaraVco che in un comunicato stampa spiega che da due anni non è stato raggiunto ancora nessun accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate tra l’Amministrazione e la rappresentanza sindacale.
Da metà dicembre le organizzazioni sindacali di categoria e Rsu hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale. Per il mancato accordo e perché “per la prima volta i dipendenti del Comune di Omegna si sarebbero vista liquidata la quota di salario
accessorio relativa alla produttività entro l’anno successivo a quello di attribuzione” si legge nel comunicato.
Sempre a dicembre c’era stato un tentativo di con
OMEGNA – A breve un’assemblea generale dei dipendenti del Comune di Omegna. Lo annuncia la Cgil Funzione Pubblica NovaraVco che in un comunicato stampa spiega che da due anni non è stato raggiunto ancora nessun accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate tra l’Amministrazione e la rappresentanza sindacale.
Da metà dicembre le organizzazioni sindacali di categoria e Rsu hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale. Per il mancato accordo e perché “per la prima volta i dipendenti del Comune di Omegna si sarebbero vista liquidata la quota di salario
accessorio relativa alla produttività entro l’anno successivo a quello di attribuzione” si legge nel comunicato.
Sempre a dicembre c’era stato un tentativo di conciliazione in Prefettura che aveva “congelato” le iniziative sindacali. Da allora, “nessun passo in avanti è stato compiuto dalla Delegazione trattante di parte pubblica per cercare di creare le condizioni che potessero permettere una evoluzione in positivo della contrattazione decentrata – continua la nota stampa - Di tentativi da parte dell’Amministrazione di riprendere le trattative, non si è visto neppure l’ombra; non solo si attende ancora l’impegno sul pagamento almeno della quota di produttività 2013, ma l’utilizzo unilaterale del salario accessorio degli anni successivi, operata in spregio degli accordi sindacali in essere, con danno economico per la grande maggioranza dei lavoratori dell'Ente, non ha comportato alcun risparmio per l'Amministrazione, o per i cittadini, e nessun miglioramento nell'offerta dei servizi”. A breve quindi scatterà l’assemblea generale.
l.pa.