Oltre mille di corsa per dire no alla violenza contro le donne

NOVARA - 25 novembre, “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”. Novara ha risposto davvero bene! Veramente toccante e ricco di emozioni il pomeriggio in piazza Gramsci, iniziato a ritmo di musica già dalle 14, per la “Strawoman Novara”. Oltre mille partecipanti, in maggioranza donne, con qualche partecipante maschile, a supporto della pregevole iniziativa. Anche il tempo ha favorito l’evento, inizialmente piovoso, poi più mite. Donne di ogni età (anche bambine), estrazione sociale, figlie, madri, amiche si sono ritrovate per dar vita ad una giornata di sport e solidarietà. Tutte sorridenti, gioiose, forti, belle e sensibili, come la loro natura esige, hanno voluto presenziare insieme, per dare un contributo e anche una spinta potente per condannare i soprusi contro le donne. C’è chi ha elogiato l’iniziativa come Elena, sorridente e timida; chi ha voluto metterci la faccia come Alessandra, chiedendo pene sempre più severe per gli uomini violenti; chi saltellando, prima della partenza, ha chiesto agli uomini di essere se stessi, a volte fragili e bisognosi, ma presenti, nei momenti importanti, come Michela. Una voce unanime alla fine, ha echeggiato nel cielo, partendo dal palco, da parte delle stesse autorità presenti, anche loro in veste ginnica per l’occasione, pronte a solidarizzare con l’iniziativa: «Fine alla violenza sulle donne», da parte di Simona Bezzi, Assessore alla Pari Opportunità e di Federico Perugini, assessore alle Politiche sportive, in rappresentanza del Comune di Novara, e di Milù Allegra per la Provincia. Presente l’associazione Actionaid a ricordare che una donna su quattro, è vittima di violenza domestica e, subisce soprusi fisici e/o sessuali dal proprio partner. Dunque ricordiamo e agiamo con amore e non con la violenza,
Massimo Centrella

NOVARA - 25 novembre, “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”. Novara ha risposto davvero bene! Veramente toccante e ricco di emozioni il pomeriggio in piazza Gramsci, iniziato a ritmo di musica già dalle 14, per la “Strawoman Novara”. Oltre mille partecipanti, in maggioranza donne, con qualche partecipante maschile, a supporto della pregevole iniziativa. Anche il tempo ha favorito l’evento, inizialmente piovoso, poi più mite. Donne di ogni età (anche bambine), estrazione sociale, figlie, madri, amiche si sono ritrovate per dar vita ad una giornata di sport e solidarietà. Tutte sorridenti, gioiose, forti, belle e sensibili, come la loro natura esige, hanno voluto presenziare insieme, per dare un contributo e anche una spinta potente per condannare i soprusi contro le donne. C’è chi ha elogiato l’iniziativa come Elena, sorridente e timida; chi ha voluto metterci la faccia come Alessandra, chiedendo pene sempre più severe per gli uomini violenti; chi saltellando, prima della partenza, ha chiesto agli uomini di essere se stessi, a volte fragili e bisognosi, ma presenti, nei momenti importanti, come Michela. Una voce unanime alla fine, ha echeggiato nel cielo, partendo dal palco, da parte delle stesse autorità presenti, anche loro in veste ginnica per l’occasione, pronte a solidarizzare con l’iniziativa: «Fine alla violenza sulle donne», da parte di Simona Bezzi, Assessore alla Pari Opportunità e di Federico Perugini, assessore alle Politiche sportive, in rappresentanza del Comune di Novara, e di Milù Allegra per la Provincia. Presente l’associazione Actionaid a ricordare che una donna su quattro, è vittima di violenza domestica e, subisce soprusi fisici e/o sessuali dal proprio partner. Dunque ricordiamo e agiamo con amore e non con la violenza,
Massimo Centrella