Occhio al portafoglio e alla sicurezza

Occhio al portafoglio e alla sicurezza
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BORGOMANERO ­ Spagna e isole greche restano le mete predilette dai vacanzieri borgomaneresi. Complici anche i prezzi più abbordabili e la (quasi) certezza di non essere coinvolti in azioni terroristiche.
A dirlo sono i titolari di alcune tra le più importanti agenzie di viaggi che operano in città. Salvo qualche rara eccezione tutti concordano nell’affermare che la crisi di prenotazioni che aveva creato qualche problema in passato sembra essere un lontano ricordo. Le scelte dei borgomaneresi si sono comunque fatte più attente con un occhio rivolto sempre alla ricerca di una buona località dove poter trascorrere qualche giorno di riposo lontani dalla routine quotidiana e con l’altro rivolto al portafoglio. 

«Il mondo­ - dice Fosca Creola, titolare di “Senza Terra Viaggi” di corso Roma 58­ - si è ristretto rispetto agli anni passati. La maggior parte di chi ha prenotato da noi ha scelto la Spagna non disdegnando però l’Italia e questo è sicuramente un dato positivo anche per la nostra economia. Come al solito chi ha più possibilità finanziarie ha scelto altre mete e va oltre o

BORGOMANERO ­ Spagna e isole greche restano le mete predilette dai vacanzieri borgomaneresi. Complici anche i prezzi più abbordabili e la (quasi) certezza di non essere coinvolti in azioni terroristiche.
A dirlo sono i titolari di alcune tra le più importanti agenzie di viaggi che operano in città. Salvo qualche rara eccezione tutti concordano nell’affermare che la crisi di prenotazioni che aveva creato qualche problema in passato sembra essere un lontano ricordo. Le scelte dei borgomaneresi si sono comunque fatte più attente con un occhio rivolto sempre alla ricerca di una buona località dove poter trascorrere qualche giorno di riposo lontani dalla routine quotidiana e con l’altro rivolto al portafoglio. 

«Il mondo­ - dice Fosca Creola, titolare di “Senza Terra Viaggi” di corso Roma 58­ - si è ristretto rispetto agli anni passati. La maggior parte di chi ha prenotato da noi ha scelto la Spagna non disdegnando però l’Italia e questo è sicuramente un dato positivo anche per la nostra economia. Come al solito chi ha più possibilità finanziarie ha scelto altre mete e va oltre oceano. Nel complesso rispetto allo scorso anno abbiamo avuto un lieve calo nelle prenotazioni quantificabile attorno al 10%».
«Le località più gettonate ? Sicuramente le isole Baleari e la Grecia – sostengono Luisa Ferrari e Valeria Poletti della “Poletti viaggi” di via Matteotti 4 – mentre chi sceglie l’Italia opta per la Sardegna, che qualcuno però scarta perché giudicata troppo costosa, o per il meno caro Salento. Chi vuole spendere meno ma garantendosi in ogni caso una vacanza divertente ha scelto l’inossidabile Romagna con le sue sconfinate spiagge, da Rimini a Cattolica a Cesenatico, tanto per citare le località più note».
«La Spagna e la Grecia sono sicuramente i Paesi più richiesti – dice Marilena Castelli dell’agenzia “Cusio Viaggi” di viale Marazza 32 – con un incremento significativo per le crociere nel nord Europa. Tutti in ogni caso guardano al portafoglio prima di scegliere dove andare in vacanza. Chi ha più possibilità va negli Stati Uniti che tra le mete oltre oceano resta quella più ambita. Nel complesso non abbiamo avuto cali nelle prenotazioni rispetto al 2014».
«Oltre alla Grecia e alla Spagna – spiega Samantha Carlomagno della “Grandangolo viaggi” di corso Cavour 4 – abbiamo notato un sensibile incremento per Cuba e il Messico. Per chi invece ha scelto di restare in Italia le mete più richieste sono Puglia e Sardegna». Secondo Paola Nascimbene, titolare di “Astrea Travel” di viale Marazza 30, «abbiamo registrato una forte richiesta per le crociere, sia quelle nel Mediterraneo sia quelle nei Paesi Baltici. Grecia e Spagna restano comunque i Paesi più gettonati, ma c’è anche chi si concede il lusso di una vacanza Caraibica».
Di vacanze di lusso parla anche Angela Torre dell’agenzia “I Viaggi di Angela” di corso Mazzini 13. «C’è chi ha scelto di andare a Zanzibar – dice – ma i più hanno optato per la Spagna, la Sardegna e la Puglia».

Carlo Panizza