Nuovi poveri, «numeri allarmanti»

Nuovi poveri, «numeri allarmanti»
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E’ stato presentato nei giorni scorsi il “Festival della Dignità Umana” giunto alla terza edizione, dedicato quest’anno al rapporto tra dignità e povertà .Un tema di scottante attualità ,anche alla luce del rapporto annuale Istat diffuso proprio giovedì e che rileva come quasi 4,6 milioni di italiani siano ormai scivolati in povertà. Organizza l’evento l’Associazione“Dignità e Lavoro- Cecco

E’ stato presentato nei giorni scorsi il “Festival della Dignità Umana” giunto alla terza edizione, dedicato quest’anno al rapporto tra dignità e povertà. Un tema di scottante attualità ,anche alla luce del rapporto annuale Istat diffuso proprio giovedì e che rileva come quasi 4,6 milioni di italiani siano ormai scivolati in povertà. Organizza l’evento l’Associazione“Dignità e Lavoro- Cecco Fornara Onlus”, costituita a Borgomanero nel 2007. Presieduta da Carlo Volta l’Associazione opera principalmente in due direzioni: in favore di persones vantaggiate, in particolare disabili , promuovendo iniziative mirate ad aumentarne le capacità cognitive e di relazione e facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro e organizzando iniziative mirate a promuovere i valori della dignità della persona.

Sono previsti incontri, dibattiti, uno spettacolo teatrale, un concerto,una pubblicazione dedicata ai migranti e anche l’allestimento di una mostra fotografica. Verranno coinvolte anche le scuole del territorio con un progetto formativo dedicato ai giovani. In calendario anche un “Extra Festival” che si svolgerà negli ultimi mesi dell’an no. A illustrare l’evento e le motivazioni che hanno portato a dedicarlo al rapporto tra dignità e povertà è lo stesso presidente Volta. «Nel 1993 –dice - le Nazioni Unite hanno indetto (fissata per il 17 ottobre), la Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Povertà. A 23 anni da quell’impegno, le disuguaglianze e l’esclusione sociale colpiscono un numero sempre più grande di persone mettendo a rischio coesione sociale e democrazia. In Italia come in tutta Europa si registrano, infatti, livelli inaccettabili di povertà e disuguaglianze. Un dato per tutti? Più di 53 milioni di persone nell’Unione Europea non riescono a soddisfare in modo stabile l’esigenza di un pasto adeguato. A fronte di una media europea del 10,5%, in Italia si tratta del 14,2% della popolazione, con un incremento record del 130% in 5 anni. I numeri sono allarmanti e il problema ha assunto dimensioni sempre più importanti. Per questo la nostra associazione ha scelto di intitolare “Povertà: la dignità negata” la terzaedizione del Festival. Oggi la povertà non colpisce solo le categorie storicamente più deboli, ma anche chi ha un lavoro e poi i giovani, le donne, le famiglie monoparentali, i pensionati, una fascia enorme dei ceti medi e i migranti già residenti in Europa. È un fatto certo che povertà e perdita della dignità vadano di pari passo e lo è altrettanto che le disuguaglianze non danneggino solo coloro che hanno a cuore i valori della democrazia ma che sia fondamentale contrastarle per rendere più stabile e sana l’economia di un Paese».

Dal 17 settembre al 15 ottobre Borgomanero e altri Comuni del territorio ospiteranno 13 appuntamenti. L’inaugurazione sabato 17 settembre alle 16.30 nel Chiostro della Casa Madre delle Suore Rosminiane a Borgomanero con l’incontro “Povertà, giustizia sociale, democrazia” che avrà come relatrice Chiara Saraceno, già professore ordinario di Sociologia della Famiglia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino e editorialista per “Repubblica”.Tra gli altri ospiti della rassegna (il cui programma definitivo verrà diffuso successivamente) il professor Davide Maggi, docente di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, la professoressa Enrica Chiappero Martinetti, professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia che, venerdì 23 settembre, incontreranno gli studenti nell’Auditorium di via Aldo Moro a Borgomanero per raccontare la “Geografia mondiale della povertà”. Seguiranno gli incontri con Luciano Manicardi, vice priore della Comunità monastica di Bose, con il teologo Giannino Piana, con il sociologo Aldo Bonomi e lo psichiatra Eugenio Borgna.

Carlo Panizza