Nuova squadra per la Pro Loco di Borgomanero

Nuova squadra per la Pro Loco di Borgomanero
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BORGOMANERO - E' una squadra molto affiatata quella capitanata da Stefania Zoppis (nella foto di Panizza)neo presidente della Pro Loco di Borgomanero, prima donna a guidare l’associazione turistica da quando venne fondata nel 1963 su iniziativa e per merito del giornalista Gianni Cerutti. Una squadra formata dal vice presidente Federico Bozzato, dal tesoriere

BORGOMANERO - E' una squadra molto affiatata quella capitanata da Stefania Zoppis (nella foto di Panizza) neo presidente della Pro Loco di Borgomanero, prima donna a guidare l’associazione turistica da quando venne fondata nel 1963 su iniziativa e per merito del giornalista Gianni Cerutti. Una squadra formata dal vice presidente Federico Bozzato, dal tesoriere Massimo Zanetta, presidente provinciale delle Pro Loco, dalsegretario Mauro Borzini (presidente del Foto Club L’Immagine), dai consiglieri Franco Andreoli, Augusto Bertoni, Diego Biscardi, Guido Fontana, Savio Pastore e Gianluca Schiavon e dai revisori dei conti Gig iMercalli (presidente), Giuseppe Degasperis e Roberta Agazzini. Un direttivo “allargato” anche alla partecipazione di Massimo Minazzoli che dopo una ultra quarantennale militanza all’interno della Pro Lococulminata con l’assunzione della carica di presidente ha deciso di non più ricandidarsi, garantendo comunque l’appoggio esterno a tutte le iniziative. Iniziative che si stanno concretizzando co nl’organizzazione delle manifestazioni del “dicembre borgomanerese”. L’impegno maggiore sarà quello per il 2018 con due ricorrenze importanti: il 45° compleanno della Pro Loco e la 70^ edizione della Festa dell’Uva.E a proposito di Festa dell’Uva l’impegno del direttivo a guida Zoppis sarà ovviamente rivolto a riproporre la sfilata dei carri che non si è svolta quest’anno non solo a causa delle più restrittive norme in materia di sicurezza diramate dal Ministero dell’Interno dopo i fatti di Torino, ma anche per il fatto che i costruttoridei carri non avevano e ancora non hanno un luogo dove poter realizzare le loro opere di cartapesta. Tra le probabili soluzioni, prospettate in un recente incontro tra Pro Loco e Amministrazione comunale quella d irealizzare una struttura coperta all’interno del Foro Boario in viale Libertà, area già adibita in passato a cantiere per costruire i carri della festa dell’uva.

Carlo Panizza

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