Novara città longeva, in tre festeggiano il secolo di vita

Novara città longeva, in tre festeggiano il secolo di vita
Pubblicato:

NOVARA - Novara città longeva. Negli ultimi giorni sono ben tre i cittadini che hanno raggiunto e superato la soglia del secolo di vita. Il 13 aprile Ermanno Andorno ha compiuto 100 anni: il neocentenario è nato a Novara, nel quartiere di Sant’Andrea, dove vive anche oggi. Ha fatto la guerra di Grecia e d’Albania ed è stato un impiegato dell’Enel, appassionato di musica e di viaggi. Lucido e autosufficiente, attento lettore di quotidiani, vive circondato dall’affetto, in particolare della nipote Maria Luisa (figlia del fratello) e dell’amico Guerrino Cereda, affetto che contribuisce a mantenerlo giovane e attivo, tanto da mantenere l’abitudine di farsi spesso qualche passeggiata in città. 

101 sono le candeline che ha spento il 12 aprile Riccardo Guerrino Pinto. Nativo di Trani, in Puglia, risiede a Novara dal 1924 e dove è diventato tornitore, lavorando per grandi e importanti aziende locali. Ha vissuto prima nel quartiere di Sant’Agabio e si è quindi trasferito in centro, dove risiede tuttora, lucidissimo e autosufficiente. Si è sposato nel 1943 con Erminia, sua coetanea, venuta a mancare nel 2000: la coppia ha avuto le figlie Maria Rosaria (che con Roberto li ha resi nonni di Barbara e Alberto, che a loro volta li hanno resi bisnonni di Christian e Giorgio) e Carla (sposata con Carlo Alberto). Una vita molto ricca, circondata dall’amore di tutti i suoi cari e delle numerose persone che gli hanno dimostrato il loro affetto facendogli visita proprio il giorno del suo compleanno.

101 primavere anche per Irma Zandolini che nacque a Novara il 10 aprile 1916. Quarta di quattro fratelli (la mamma morì di parto nel darla alla luce e, purtroppo, poco dopo perse anche il padre e venne quindi cresciuta da una famiglia alla quale era stata affidata e da una nonna), si sposò nel 1939 con il marito Ermanno. Il loro viaggio di nozze ebbe come meta Roma e insieme gestirono per tutta la vita la trattoria “Trieste” nel quartiere di Sant’Agabio. La coppia venne rallegrata nel 1942 dalla nascita della figlia Marzia: oggi Irma vive con lei e con il marito Nicolino, che l’hanno resa nonna di Alessandro e Stefano. Simpatica e tuttora attivissima, perfettamente lucida (il suo hobby sono le parole crociate, che fa tutti i giorni), scherza sulla sua lunga vita: "Lassù – ha detto sorridendo – non mi vogliono ancora!".

In tutti e tre i casi è stato il consigliere Edoardo Brustia, a nome dell’Amministrazione, a portare ufficialmente gli auguri a questi straordinari cittadini novaresi nei giorni dei loro compleanni. 

v.s.

NOVARA - Novara città longeva. Negli ultimi giorni sono ben tre i cittadini che hanno raggiunto e superato la soglia del secolo di vita. Il 13 aprile Ermanno Andorno ha compiuto 100 anni: il neocentenario è nato a Novara, nel quartiere di Sant’Andrea, dove vive anche oggi. Ha fatto la guerra di Grecia e d’Albania ed è stato un impiegato dell’Enel, appassionato di musica e di viaggi. Lucido e autosufficiente, attento lettore di quotidiani, vive circondato dall’affetto, in particolare della nipote Maria Luisa (figlia del fratello) e dell’amico Guerrino Cereda, affetto che contribuisce a mantenerlo giovane e attivo, tanto da mantenere l’abitudine di farsi spesso qualche passeggiata in città. 

101 sono le candeline che ha spento il 12 aprile Riccardo Guerrino Pinto. Nativo di Trani, in Puglia, risiede a Novara dal 1924 e dove è diventato tornitore, lavorando per grandi e importanti aziende locali. Ha vissuto prima nel quartiere di Sant’Agabio e si è quindi trasferito in centro, dove risiede tuttora, lucidissimo e autosufficiente. Si è sposato nel 1943 con Erminia, sua coetanea, venuta a mancare nel 2000: la coppia ha avuto le figlie Maria Rosaria (che con Roberto li ha resi nonni di Barbara e Alberto, che a loro volta li hanno resi bisnonni di Christian e Giorgio) e Carla (sposata con Carlo Alberto). Una vita molto ricca, circondata dall’amore di tutti i suoi cari e delle numerose persone che gli hanno dimostrato il loro affetto facendogli visita proprio il giorno del suo compleanno.

101 primavere anche per Irma Zandolini che nacque a Novara il 10 aprile 1916. Quarta di quattro fratelli (la mamma morì di parto nel darla alla luce e, purtroppo, poco dopo perse anche il padre e venne quindi cresciuta da una famiglia alla quale era stata affidata e da una nonna), si sposò nel 1939 con il marito Ermanno. Il loro viaggio di nozze ebbe come meta Roma e insieme gestirono per tutta la vita la trattoria “Trieste” nel quartiere di Sant’Agabio. La coppia venne rallegrata nel 1942 dalla nascita della figlia Marzia: oggi Irma vive con lei e con il marito Nicolino, che l’hanno resa nonna di Alessandro e Stefano. Simpatica e tuttora attivissima, perfettamente lucida (il suo hobby sono le parole crociate, che fa tutti i giorni), scherza sulla sua lunga vita: "Lassù – ha detto sorridendo – non mi vogliono ancora!".

In tutti e tre i casi è stato il consigliere Edoardo Brustia, a nome dell’Amministrazione, a portare ufficialmente gli auguri a questi straordinari cittadini novaresi nei giorni dei loro compleanni. 

v.s.

Seguici sui nostri canali