Nonostante il divieto, ancora pane lasciato al Parco della Resistenza

BORGOMANERO - Per scoraggiare quanti continuano a dar da mangiare alle colonie di piccioni che si sono ormai impadronite dell’ingresso su via Dante del Parco della Resistenza di Borgomanero è stata affissa in loco in formato assolutamente visibile copia dell’ordinanza firmata nei giorni dal Sindaco Sergio Bossi che dispone il “divieto a chiunque di somministrare cibo ai volatili, in particolare alla specie dei piccioni,colombi, tortore, agli uccelli acquatici, quali anatre, cigni, gabbiani e ai roditori presenti allo stato libero su tutto il territorio comunale, con espresso divieto di gettare sul suolo pubblico granaglie, pane, scarti e avanzi alimentari”. A carico dei trasgressori sanzioni a
BORGOMANERO - Per scoraggiare quanti continuano a dar da mangiare alle colonie di piccioni che si sono ormai impadronite dell’ingresso su via Dante del Parco della Resistenza di Borgomanero è stata affissa in loco in formato assolutamente visibile copia dell’ordinanza firmata nei giorni dal Sindaco Sergio Bossi che dispone il “divieto a chiunque di somministrare cibo ai volatili, in particolare alla specie dei piccioni,colombi, tortore, agli uccelli acquatici, quali anatre, cigni, gabbiani e ai roditori presenti allo stato libero su tutto il territorio comunale, con espresso divieto di gettare sul suolo pubblico granaglie, pane, scarti e avanzi alimentari”. A carico dei trasgressori sanzioni amministrative sino a € 500 e nei casi più gravi anche la denuncia all’autorità giudiziaria. Il provvedimento del Sindaco era stato emesso per le continue lamentele da parte dei genitori dei bambini che frequentano il Parco pubblico e le vicine scuole elementari e medie. E’ risaputo che soprattutto gli escrementi dei piccioni contenenti tallio sono in grado di trasmettere gravimalattie a carico soprattutto dell’apparato respiratorio. Nellafoto di Panizza, pane raffermo in gran quantità scaricato all’ingresso del parco cittadino dopo l’ordinanzadel Sindaco.
Carlo Panizza