Nasce la nuova condotta Slow Food Colline Novaresi

Nasce la nuova condotta Slow Food Colline Novaresi
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FONTANETO D’AGOGNA - Slow Food, il movimento culturale internazionale che opera in forma di associazione senza scopo di lucro fondato da Carlo Petrini nel 1986, ha una nuova sede locale (detta “condotta”) in provincia di Novara e in particolare nelle Colline Novaresi. L'assemblea costitutiva della Condotta Slow Food delle Colline Novaresi si è tenuta presso il centro culturale “Grazia Deledda” in Piazza Unità d'Italia a Fontaneto d'Agogna. L'Assemblea è stata aperta dal presidente di Slow Food Piemonte Luigi Carbonero, che ha salutato i soci presenti e illustrato le nuove sfide e i progetti che Slow Food sta portando avanti attraverso le condotte, che esprimono la “biodiversità” geografica e culturale del ricco territorio italiano. Presenti anche Gabriella Chiusano, del Comitato Esecutivo Slow Food, e Fabrizio Dellapiana, Responsabile Tesseramento Slow Food. Dopo il saluto del sindaco di Fontaneto d'Agogna Maria Antonia Platini e di quello di Cureggio Angelo Barbaglia, durante l'assemblea sono stati eletti i seguenti soci all'interno del Comitato di Condotta: Stefano Barbaglia, Fabio Bona, Massimo Carlotto, Giorgio Fontaneto, Carlo Masseroni, Damiano Pelosi, Luca Platini, Luigi Platini, Eraldo Teruggi e Massimo Zanetta. Al termine dell’assemblea il neoeletto comitato si è riunito per la nomina del fiduciario e per la definizione dei ruoli. Luca Platini è stato eletto Fiduciario, Fabio Bona Vice Fiduciario, Stefano Barbaglia  Segretario mentre Damiano Pelosi  fungerà da Tesoriere. La nuova Condotta Slow Food delle Colline Novaresi nasce dall'esperienza del presidio della Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto e dal rafforzamento del rapporto di conoscenza e collaborazione fra la Pro Loco di Fontaneto e Slow Food, ma anche dalla volontà di promuovere, attraverso i valori e la filosofia di Slow Food, il territorio delle Colline Novaresi, coinvolgendo e promuovendo le numerose e diversificate eccellenze che la rappresentano: oltre alla Cipolla Bionda, ovviamente i vini, fiore all'occhiello della zona, per seguire con le numerose prelibatezze gastronomiche, dal tapulone (all’assemblea erano presenti in rappresentanza dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero il presidente Carlo Panizza, il Gran Cerimoniere Gigi Mercalli e il consigliere Massimo Zanetta, presidente provinciale dell’Unpli, l’unione delle Pro Loco novaresi),  ai salumi tipici come il salam d'la duja e la fidighina, dai formaggi, primo fra tutti il gorgonzola, all'uva fragola, al miele, soprattutto quello d'acacia, unanimemente considerato tra i migliori di tutta Italia, per finire con il riso. Senza dimenticare la birra artigianale, sempre più alternativa di qualità al vino, tendenza ben rappresentata dalla nascita anche in zona di micro birrifici che la producono. A tutto ciò si aggiunge l'aspetto paesaggistico, storico e artistico. La Condotta delle Colline Novaresi collaborerà con le altre Condotte Slow Food e con le realtà del territorio che da sempre sono impegnate nella sua promozione: Comuni, Pro Loco, Atl, Camera di Commercio e altri enti e associazioni che hanno a cuore e in comune gli stessi valori e obiettivi, tra cui la promozione di un turismo di qualità. “Oggi inizia un nuovo viaggio – dice il fiduciario della Condotta Luca Platini – siamo certi che sarà un'avventura appassionante. Siamo fermamente convinti delle grandi potenzialità del nostro territorio. Ci impegneremo per creare un marcato spirito di appartenenza da parte di singoli e gruppi che abitano il territorio, un sentimento che ha già fatto il successo di altre zone divenute celebri nella nostra Regione e in tutta Italia”. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti dell’Assemblea costitutiva della “Condotta Slow Food delle Colline Novaresi”.

c.p.

FONTANETO D’AGOGNA - Slow Food, il movimento culturale internazionale che opera in forma di associazione senza scopo di lucro fondato da Carlo Petrini nel 1986, ha una nuova sede locale (detta “condotta”) in provincia di Novara e in particolare nelle Colline Novaresi. L'assemblea costitutiva della Condotta Slow Food delle Colline Novaresi si è tenuta presso il centro culturale “Grazia Deledda” in Piazza Unità d'Italia a Fontaneto d'Agogna. L'Assemblea è stata aperta dal presidente di Slow Food Piemonte Luigi Carbonero, che ha salutato i soci presenti e illustrato le nuove sfide e i progetti che Slow Food sta portando avanti attraverso le condotte, che esprimono la “biodiversità” geografica e culturale del ricco territorio italiano. Presenti anche Gabriella Chiusano, del Comitato Esecutivo Slow Food, e Fabrizio Dellapiana, Responsabile Tesseramento Slow Food. Dopo il saluto del sindaco di Fontaneto d'Agogna Maria Antonia Platini e di quello di Cureggio Angelo Barbaglia, durante l'assemblea sono stati eletti i seguenti soci all'interno del Comitato di Condotta: Stefano Barbaglia, Fabio Bona, Massimo Carlotto, Giorgio Fontaneto, Carlo Masseroni, Damiano Pelosi, Luca Platini, Luigi Platini, Eraldo Teruggi e Massimo Zanetta. Al termine dell’assemblea il neoeletto comitato si è riunito per la nomina del fiduciario e per la definizione dei ruoli. Luca Platini è stato eletto Fiduciario, Fabio Bona Vice Fiduciario, Stefano Barbaglia  Segretario mentre Damiano Pelosi  fungerà da Tesoriere. La nuova Condotta Slow Food delle Colline Novaresi nasce dall'esperienza del presidio della Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto e dal rafforzamento del rapporto di conoscenza e collaborazione fra la Pro Loco di Fontaneto e Slow Food, ma anche dalla volontà di promuovere, attraverso i valori e la filosofia di Slow Food, il territorio delle Colline Novaresi, coinvolgendo e promuovendo le numerose e diversificate eccellenze che la rappresentano: oltre alla Cipolla Bionda, ovviamente i vini, fiore all'occhiello della zona, per seguire con le numerose prelibatezze gastronomiche, dal tapulone (all’assemblea erano presenti in rappresentanza dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero il presidente Carlo Panizza, il Gran Cerimoniere Gigi Mercalli e il consigliere Massimo Zanetta, presidente provinciale dell’Unpli, l’unione delle Pro Loco novaresi),  ai salumi tipici come il salam d'la duja e la fidighina, dai formaggi, primo fra tutti il gorgonzola, all'uva fragola, al miele, soprattutto quello d'acacia, unanimemente considerato tra i migliori di tutta Italia, per finire con il riso. Senza dimenticare la birra artigianale, sempre più alternativa di qualità al vino, tendenza ben rappresentata dalla nascita anche in zona di micro birrifici che la producono. A tutto ciò si aggiunge l'aspetto paesaggistico, storico e artistico. La Condotta delle Colline Novaresi collaborerà con le altre Condotte Slow Food e con le realtà del territorio che da sempre sono impegnate nella sua promozione: Comuni, Pro Loco, Atl, Camera di Commercio e altri enti e associazioni che hanno a cuore e in comune gli stessi valori e obiettivi, tra cui la promozione di un turismo di qualità. “Oggi inizia un nuovo viaggio – dice il fiduciario della Condotta Luca Platini – siamo certi che sarà un'avventura appassionante. Siamo fermamente convinti delle grandi potenzialità del nostro territorio. Ci impegneremo per creare un marcato spirito di appartenenza da parte di singoli e gruppi che abitano il territorio, un sentimento che ha già fatto il successo di altre zone divenute celebri nella nostra Regione e in tutta Italia”. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti dell’Assemblea costitutiva della “Condotta Slow Food delle Colline Novaresi”.

c.p.

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