Moda e territorio per conquistare la Cina

Moda e territorio per conquistare la Cina
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NOVARA - Fare breccia nel mercato cinese grazie alla moda abbinata alla storia, alla cultura e alle bellezze del territorio. Questo l’obiettivo del progetto “Fashion Tour sulle vie dell’acqua e del riso”  promosso da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, sviluppato insieme a Regione Piemonte, Atl Provincia di Novara, Camere di Commercio del Verbano Cusio Ossola e di Novara, Win project, De.Liu Consulting, Sapori d’Italia, Amarganta Viaggi, Stopover viaggi, Unicredit e svoltosi da lunedì scorso a ieri tra Novara ed il suo hinterland, i laghi Maggiore e d’Orta, il torinese. 
Dieci gli itinerari proposti ai tre blogger cinesi diwww.zacoco.com in trasferta, esaltando il “made in Italy” tramite il connubio moda-territorio: «I blogger hanno visitato 14 imprese artigiane, precedentemente selezionate e formate da Confartigianato, dove si producono capi d’abbigliamento, accessori, pellicce, gioielli, borse, calzature e quant’altro - spiega Alessandro Scandella, funzionario di Confartigianato Piemonte Orientale - In Cina il mondo dei “social” è diverso dal nostro. Questo incoming permetterà di entrarci con una comunicazione adeguata. Alla prima visita dei blogger (“Meijias” di Shao Meijia, 30 anni, vanta più di 500mila followers  mentre “ops_honey” di Cheng Hang  ne ha 25mila) seguirà a giugno un secondo percorso di validazione con 4 stakeholder, buyers ed operatori turistici-culturali della zona di Shangai e della provincia di Zhejiang, un’area paragonabile alla Lombardia per quanto riguarda il settore “fashion”. La terza fase prevederà il contatto tra tour operator cinesi ed italiani per la costruzione di percorsi di nicchia. I blogger hanno manifestato fin da subito soddisfazione e stupore: la moda è un biglietto da visita a cui “agganciare” anche le strutture ricettive, il food, il vino, i paesaggi, i monumenti e i musei veicolandoli attraverso i canali più utilizzati dai giovani». 
Una delle prime tappe dell’incoming dedicato a visite aziendali e servizi fotografici con modelle e modelli in “set” d’eccezione come la Cupola di San Gaudenzio, il Museo L’Civel di Casalbeltrame, il Sacro Monte di Orta e l’Isola di San Giulio, le isole Borromee (Isola Bella e Isola dei Pescatori), Villa Taranto, nel torinese la Reggia di Venaria Reale e  - nel capoluogo piemontese -  la Mole Antonelliana, il Museo del Cinema, Piazza Castello, Palazzo Reale e Palazzo Madama, è stato lunedì scorso l’atelier del sarto novarese Michele Perrera. Ad accompagnare gli ospiti orientali lo stesso Scandella con Maurizio Besana (vicepresidente di Confartigianato Piemonte Orientale, presidente regionale Confartigianato Piemonte e presidente nazionale di Confartigianato Fotografi) e Adriano Sonzini, presidente Anap nonché dirigente acconciatori di Confartigianato Piemonte Orientale. «Marco Boffelli e Claudia De Angelis hanno sfilato indossando 9 abiti di mia creazione: da sera, da matrimonio, per il mattino, uno smoking moderno - dice Michele Perrera, sarto da 60 anni attualmente docente all’Ecipa Piemonte di Torino e già insegnante di sartoria anche all’Ipsia Bellini e all’Ageform di Novara  - Ho poi mostrato abiti in prima prova. Sono disposto ad andare in Cina per organizzare percorsi formativi. Anche in Italia il mercato chiede sarti, ne vorrei lasciare qualcuno al mio posto». 
Le altre aziende artigiane coinvolte sono state, per le province di Novara e del Vco,  Daldosso Sport Snc (Armeno), Justmine Srl (Oleggio), Adele Calvani (Dormelletto), Antonella Ferrara (Oleggio), Angelo G di Giuliano Angelo (Arona), Verbano Velluti (Dormelletto), Confezioni Eco di Mora Claudio & C Snc (Borgomanero), Pepita Lab Gioielli di Kathrin Bachfischer (Cannobio), Altamoda Anna Giroli Sas (Novara) e Rossana Maglieria (Oleggio). 
Filippo Bezio 

NOVARA - Fare breccia nel mercato cinese grazie alla moda abbinata alla storia, alla cultura e alle bellezze del territorio. Questo l’obiettivo del progetto “Fashion Tour sulle vie dell’acqua e del riso”  promosso da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, sviluppato insieme a Regione Piemonte, Atl Provincia di Novara, Camere di Commercio del Verbano Cusio Ossola e di Novara, Win project, De.Liu Consulting, Sapori d’Italia, Amarganta Viaggi, Stopover viaggi, Unicredit e svoltosi da lunedì scorso a ieri tra Novara ed il suo hinterland, i laghi Maggiore e d’Orta, il torinese. 
Dieci gli itinerari proposti ai tre blogger cinesi diwww.zacoco.com in trasferta, esaltando il “made in Italy” tramite il connubio moda-territorio: «I blogger hanno visitato 14 imprese artigiane, precedentemente selezionate e formate da Confartigianato, dove si producono capi d’abbigliamento, accessori, pellicce, gioielli, borse, calzature e quant’altro - spiega Alessandro Scandella, funzionario di Confartigianato Piemonte Orientale - In Cina il mondo dei “social” è diverso dal nostro. Questo incoming permetterà di entrarci con una comunicazione adeguata. Alla prima visita dei blogger (“Meijias” di Shao Meijia, 30 anni, vanta più di 500mila followers  mentre “ops_honey” di Cheng Hang  ne ha 25mila) seguirà a giugno un secondo percorso di validazione con 4 stakeholder, buyers ed operatori turistici-culturali della zona di Shangai e della provincia di Zhejiang, un’area paragonabile alla Lombardia per quanto riguarda il settore “fashion”. La terza fase prevederà il contatto tra tour operator cinesi ed italiani per la costruzione di percorsi di nicchia. I blogger hanno manifestato fin da subito soddisfazione e stupore: la moda è un biglietto da visita a cui “agganciare” anche le strutture ricettive, il food, il vino, i paesaggi, i monumenti e i musei veicolandoli attraverso i canali più utilizzati dai giovani». 
Una delle prime tappe dell’incoming dedicato a visite aziendali e servizi fotografici con modelle e modelli in “set” d’eccezione come la Cupola di San Gaudenzio, il Museo L’Civel di Casalbeltrame, il Sacro Monte di Orta e l’Isola di San Giulio, le isole Borromee (Isola Bella e Isola dei Pescatori), Villa Taranto, nel torinese la Reggia di Venaria Reale e  - nel capoluogo piemontese -  la Mole Antonelliana, il Museo del Cinema, Piazza Castello, Palazzo Reale e Palazzo Madama, è stato lunedì scorso l’atelier del sarto novarese Michele Perrera. Ad accompagnare gli ospiti orientali lo stesso Scandella con Maurizio Besana (vicepresidente di Confartigianato Piemonte Orientale, presidente regionale Confartigianato Piemonte e presidente nazionale di Confartigianato Fotografi) e Adriano Sonzini, presidente Anap nonché dirigente acconciatori di Confartigianato Piemonte Orientale. «Marco Boffelli e Claudia De Angelis hanno sfilato indossando 9 abiti di mia creazione: da sera, da matrimonio, per il mattino, uno smoking moderno - dice Michele Perrera, sarto da 60 anni attualmente docente all’Ecipa Piemonte di Torino e già insegnante di sartoria anche all’Ipsia Bellini e all’Ageform di Novara  - Ho poi mostrato abiti in prima prova. Sono disposto ad andare in Cina per organizzare percorsi formativi. Anche in Italia il mercato chiede sarti, ne vorrei lasciare qualcuno al mio posto». 
Le altre aziende artigiane coinvolte sono state, per le province di Novara e del Vco,  Daldosso Sport Snc (Armeno), Justmine Srl (Oleggio), Adele Calvani (Dormelletto), Antonella Ferrara (Oleggio), Angelo G di Giuliano Angelo (Arona), Verbano Velluti (Dormelletto), Confezioni Eco di Mora Claudio & C Snc (Borgomanero), Pepita Lab Gioielli di Kathrin Bachfischer (Cannobio), Altamoda Anna Giroli Sas (Novara) e Rossana Maglieria (Oleggio). 
Filippo Bezio 

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