Meningite: a Novare 1.600 piccoli pazienti in attesa per il vaccino

NOVARA - La meningite (ovvero l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale) continua a far preoccupare nonostante tutte le rassicurazioni fornite dalle autorità sanitare in merito, come ad esempio l’assessore regionale Antonio Saitta che ha dichiarato che “non c’è nessuna emergenza meningite. In tutta Italia si vive una sorta di psicosi su questa malattia ed è scattata la corsa al vaccino. I nostri centri rispondono e gli esperti concordano: i casi nella nostra regione sono in costante regresso”. E la corsa al vaccino è in atto anche a Novara: nella nostra Asl sono circa ben 1.600 i piccoli pazienti in attesa della somministrazione del vaccino antimeningococco B. Per informazioni e prenotazioni ci si deve rivolgere di persona agli sportelli di viale Roma 7 palazzina A dalle 8 alle 15 dal lunedì al venerdì. Il numero di telefono che è segnalato sul sito dell’Asl Novara per le vaccinazioni pediatriche (tel. 0321 374451 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12) non da risposte nonostante numerosi tentativi.
Sulla meningite è comunque necessario fare un po’ di chiarezza. In base ai dati dell’Istituto superiore di sanità nel 2015 e nel 2016 si sono verificati in Italia quasi 200 casi per anno di malattia da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogruppi B e C (esistono anche altri gruppi: A, Y, W135, X). Le fasce più a rischio sono i bambini al di sotto dei 5 anni di età, gli adolescenti e i giovani adulti.
Attualmente la scheda vaccinale prevede gratuitamente la vaccinazione contro la meningite da Haemophilus influenzae B e pneumococco sotto l’anno di età (terzo, quinto e undicesimo mese), la vaccinazione contro la meningite di tipo C a 13 mesi e ai ragazzi di 15-16 anni.
A questi vaccini in Piemonte si aggiunge per i nati dal 1° gennaio 2017 la vaccinazione contro il meningococco B offerta gratuitamente (sono 4 dosi somministrate a partire dai 2 mesi di vita), mentre il vaccino contro il meningococco C per gli adolescenti (a 15-16 anni) verrà sostituito da un vaccino tetravalente che protegge contro la meningite di tipo ACWY.
Il vaccino gratuito per i nuovi nati si affianca alla possibilità, già attiva da luglio 2016, di prenotare la vaccinazione per tutte le classi di età a prezzo di costo. Il vaccino in questione può essere praticato dal terzo mese di vita in poi, con calendari vaccinali differenziati per età. Per i neonati sono necessarie 4 dosi (prezzo totale 309,36 €), dal 6°mese 3 dosi (236 €) e da 24 mesi 2 dosi (162,68 €).
Va sottolineato infine che la vaccinazione per gli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti fattori di rischio, perché affette da alcune patologie o in presenza di particolari condizioni, ad esempio chi si deve recare in regioni del mondo dove la malattia menignococcica è comune come alcune zone dell’Africa.
Valentina Sarmenghi
NOVARA - La meningite (ovvero l’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale) continua a far preoccupare nonostante tutte le rassicurazioni fornite dalle autorità sanitare in merito, come ad esempio l’assessore regionale Antonio Saitta che ha dichiarato che “non c’è nessuna emergenza meningite. In tutta Italia si vive una sorta di psicosi su questa malattia ed è scattata la corsa al vaccino. I nostri centri rispondono e gli esperti concordano: i casi nella nostra regione sono in costante regresso”. E la corsa al vaccino è in atto anche a Novara: nella nostra Asl sono circa ben 1.600 i piccoli pazienti in attesa della somministrazione del vaccino antimeningococco B. Per informazioni e prenotazioni ci si deve rivolgere di persona agli sportelli di viale Roma 7 palazzina A dalle 8 alle 15 dal lunedì al venerdì. Il numero di telefono che è segnalato sul sito dell’Asl Novara per le vaccinazioni pediatriche (tel. 0321 374451 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12) non da risposte nonostante numerosi tentativi.
Sulla meningite è comunque necessario fare un po’ di chiarezza. In base ai dati dell’Istituto superiore di sanità nel 2015 e nel 2016 si sono verificati in Italia quasi 200 casi per anno di malattia da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogruppi B e C (esistono anche altri gruppi: A, Y, W135, X). Le fasce più a rischio sono i bambini al di sotto dei 5 anni di età, gli adolescenti e i giovani adulti.
Attualmente la scheda vaccinale prevede gratuitamente la vaccinazione contro la meningite da Haemophilus influenzae B e pneumococco sotto l’anno di età (terzo, quinto e undicesimo mese), la vaccinazione contro la meningite di tipo C a 13 mesi e ai ragazzi di 15-16 anni.
A questi vaccini in Piemonte si aggiunge per i nati dal 1° gennaio 2017 la vaccinazione contro il meningococco B offerta gratuitamente (sono 4 dosi somministrate a partire dai 2 mesi di vita), mentre il vaccino contro il meningococco C per gli adolescenti (a 15-16 anni) verrà sostituito da un vaccino tetravalente che protegge contro la meningite di tipo ACWY.
Il vaccino gratuito per i nuovi nati si affianca alla possibilità, già attiva da luglio 2016, di prenotare la vaccinazione per tutte le classi di età a prezzo di costo. Il vaccino in questione può essere praticato dal terzo mese di vita in poi, con calendari vaccinali differenziati per età. Per i neonati sono necessarie 4 dosi (prezzo totale 309,36 €), dal 6°mese 3 dosi (236 €) e da 24 mesi 2 dosi (162,68 €).
Va sottolineato infine che la vaccinazione per gli adulti non è raccomandata a meno che non siano presenti fattori di rischio, perché affette da alcune patologie o in presenza di particolari condizioni, ad esempio chi si deve recare in regioni del mondo dove la malattia menignococcica è comune come alcune zone dell’Africa.
Valentina Sarmenghi