Manifestazioni a Borgomanero: sono troppo poche o troppo rumorose?

Manifestazioni a Borgomanero: sono troppo poche o troppo rumorose?
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BORGOMANERO - Chiamato a votare sabato mattina l’adozione della proposta di revisione del piano di classificazione acustica, il Consiglio comunale si è “diviso”. O meglio, a dividersi è stata la minoranza consigliare. Gianni Barcellini (Lista per Borgomanero) facendosi indirettamente portavoce di diversi borgomaneresi, soprattutto di quelli che risiedono nel centro storico, ha fatto rilevare che diverse manifestazioni serali si protraggono anche sino all’una e mezza di notte impedendo alla gente di prendere sonno. “Non sono contrario a queste manifestazioni – ha aggiunto – occorre però trovare un equilibrio per evitare di arrecare disagi alle persone, sopr

BORGOMANERO - Chiamato a votare sabato mattina l’adozione della proposta di revisione del piano di classificazione acustica, il Consiglio comunale si è “diviso”. O meglio, a dividersi è stata la minoranza consigliare. Gianni Barcellini (Lista per Borgomanero) facendosi indirettamente portavoce di diversi borgomaneresi, soprattutto di quelli che risiedono nel centro storico, ha fatto rilevare che diverse manifestazioni serali si protraggono anche sino all’una e mezza di notte impedendo alla gente di prendere sonno. “Non sono contrario a queste manifestazioni – ha aggiunto – occorre però trovare un equilibrio per evitare di arrecare disagi alle persone, soprattutto anziani e ammalati”. Secondo il consigliere Pd Hassan Pagano, nel centro cittadino le manifestazioni che vengono organizzate nel corso dell’anno sono troppo poche. “Il centro storico - ha aggiunto – vale a dire piazza Martiri e i quattro corsi cittadini al sabato e alla domenica sono deserti. Nessuno è attratto se non ci sono eventi tali da richiamare l’attenzione della gente. Il centro è abbandonato a se stesso e lo dimostra anche il fatto che vi siano molti negozi e appartamenti sfitti”. “Affermare che a Borgomanero non vengano organizzate delle manifestazioni durante l’arco dell’anno è un falso – ha replicato prontamente il Sindaco Anna Tinivella – come pure sostenere che il centro storico è abbandonato a se stesso. Inviterei il consigliere Pagano che abita a Gattico a venire più spesso in centro per rendersi conto che quanto ha detto non corrisponde alla realtà”. Il primo cittadino ha risposto anche a Barcellini che chiedeva manifestazioni “meno rumorose”. “Il problema delle manifestazioni troppo rumorose – ha detto – lo abbiamo ereditato dieci anni fa dall’amministrazione di centro sinistra che aveva autorizzato l’utilizzo del Parco della Resistenza per manifestazioni musicali ed eventi sportive provocando la reazione dei residenti che hanno intentato causa al Comune e il contenzioso non si è ancora concluso. Per altre situazioni, anche nelle frazioni, dove ci venivano segnalate manifestazioni giudicate troppo rumorose siamo intervenuti con solerzia allertando anche i Carabinieri”. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi mercoledì 29 marzo alle 18 per esaminare i punti all’ordine del giorno che non sono stati discussi sabato mattina: in tutto cinque interrogazioni e due mozioni presentate dalle minoranze. Nella foto, di Panizza, un flash sulla sfilata dei carri della Festa dell’Uva edizione 2016 svoltasi in notturna lungo le vie del centro cittadino e da qualcuno, tra i residenti nel centro, giudicata “troppo rumorosa”.

Carlo Panizza