Territorio

Malpensa, la Provincia di Novara rilancia sul monitoraggio ambientale

Dibattito sul ruolo dei Comuni nella Commissione Aeroportuale: il confronto tra enti e istituzioni prosegue

Malpensa, la Provincia di Novara rilancia sul monitoraggio ambientale
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La Provincia di Novara ribadisce il proprio impegno nella tutela dell’ambiente e del territorio, proseguendo il percorso intrapreso per affrontare le criticità legate alle rotte di volo dell’Aeroporto di Malpensa.

Nella foto Braccio il consigliere provinciale Molinari con alcuni dei sindaci stringe in mano la bozza di convenzione per il monitoraggio acustico 

Il punto della situazione

Il consigliere delegato ai Trasporti e alla Gestione e programmazione del territorio, Davide Molinari, ha fatto il punto della situazione dopo i recenti confronti con il Coordinamento degli Enti Locali coinvolti. "Siamo in una fase delicata, ma la Provincia è intenzionata a proseguire sul cammino intrapreso nella massima garanzia dell’ambiente e del territorio", ha dichiarato.

A seguito dell’incontro in Prefettura dell’11 marzo, la Provincia ha inviato agli Enti interessati una bozza di convenzione per proseguire il monitoraggio ambientale in modo coordinato. Un aspetto fondamentale, sottolinea Molinari, è la presenza dell’EGAP nell’Osservatorio ambientale, che conferma ufficialmente l’impatto dell’aeroporto sul territorio novarese. Il monitoraggio acustico e ambientale, previsto dalle condizioni della valutazione favorevole del Ministero dell’Ambiente, resta una responsabilità specifica di SEA, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei dati già raccolti in questi anni da ARPA Piemonte.

Il consigliere ha inoltre annunciato l’intenzione di sollecitare la Regione per organizzare un tavolo di confronto con Enti e Istituzioni locali. "In questo contesto si valuterà un primo dibattito tecnico che possa portare a un successivo confronto con le Amministrazioni in termini più politici", ha aggiunto.

Il confronto con gli Enti territoriali

Dopo l’incontro con il Prefetto di Novara, la Provincia ha convocato il Coordinamento il 13 marzo per discutere con i rappresentanti dei Comuni di Cameri, Castelletto Ticino, Comignago, Galliate, Vaprio d’Agogna e Varallo Pombia, oltre ai delegati di ARPA Piemonte, dell’Ente di gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore e del Comitato Cittadini Varallo Pombia Malpensa.

Uno dei nodi affrontati è stato il diritto di voto dei Comuni nella Commissione Aeroportuale. "La posizione di ENAC risulta conforme a una lettura combinata delle normative vigenti", ha riferito Molinari. Tuttavia, alcuni sindaci hanno espresso forti riserve, ritenendo che le decisioni della Commissione abbiano un impatto significativo sui Comuni esterni al sedime aeroportuale senza che questi possano intervenire nel processo decisionale.

I monitoraggi di ARPA Piemonte sono stati riconosciuti come strumenti fondamentali per garantire il rispetto delle prerogative dei Comuni e della Provincia, in linea con la normativa vigente. Inoltre, su richiesta della Regione Piemonte, e con il favore del Prefetto, si è registrata un’apertura da parte di SEA, ENAC ed ENAV per valutare le istanze del territorio novarese anche al di fuori della Commissione Aeroportuale.

"La convenzione attuale tra Provincia, ARPA, Parco del Ticino e SEA, basata sullo scambio reciproco di dati, potrebbe rappresentare un punto di partenza immediato per avviare questo confronto", ha concluso il consigliere Molinari.

 

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