Lutto per la scomparsa del “papà” dell’autocross

Lutto per la scomparsa del “papà” dell’autocross
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MAGGIORA - Lutto nello sport per la scomparsa di Giovanni Magistrini, per tutti“Giannino” uno dei padri dell'autocross. Aveva 80 anni e la sua vita l'aveva dedicata a questo sport che mosse i primi passi proprio nella valle del Paragiarolo di Maggiora. Insieme a Renato Balzano, Giampiero Zuccaro, Lino Magistrini, Franco Zanetta e Fasola diede vita allo Sport Club Maggiora, il sodalizio che organizzo le prime gare di autocross in Italia. Era l'epopea di questo sport, non vi era una regolamentazione, e dopo le prime gare, invitarono anche altri organizzatori e piloti della penisola a Maggiora dove al termine di una riunione nel 1971 fu fondata la Fai Federazione Autocross Italiana e stilato un primo regolamento e imbastito un campionato. Una vita intensa quello dello Sport Club perché si occupava anche di ciclismo, 

MAGGIORA - Lutto nello sport per la scomparsa di Giovanni Magistrini, per tutti“Giannino” uno dei padri dell'autocross. Aveva 80 anni e la sua vita l'aveva dedicata a questo sport che mosse i primi passi proprio nella valle del Paragiarolo di Maggiora. Insieme a Renato Balzano, Giampiero Zuccaro, Lino Magistrini, Franco Zanetta e Fasola diede vita allo Sport Club Maggiora, il sodalizio che organizzo le prime gare di autocross in Italia. Era l'epopea di questo sport, non vi era una regolamentazione, e dopo le prime gare, invitarono anche altri organizzatori e piloti della penisola a Maggiora dove al termine di una riunione nel 1971 fu fondata la Fai Federazione Autocross Italiana e stilato un primo regolamento e imbastito un campionato. Una vita intensa quello dello Sport Club perché si occupava anche di ciclismo, bocce, calcio, tennis e fuoristrada. Maggiora e cosi divenuta anche punto di riferimento delle Jeep del Fuoristrada, con le prime gare e campionati e importanti meeting. E Giannino che é sempre stato uno sportivo ne era promotore.

La sua storia sportiva inizia da ragazzo come calciatore quando entra a vestire la maglia del Novara Calcio e ricordava sempre di essersi allenato col leggendario Silvio Piola. Torna poi giocare tra le file del Maggiora, trova impiego come responsabile tecnico della manutenzione degli aerei militari all'aeroporto militare di Cameri. Quindi si sposa con Annamaria dalla quale avrà quattro figli: Antonella, Paola, Milena e Andrea. Ma il suo legame col mondo dell'autocross non si spezza mai ed é rieletto presidente dello Sport Club più volte, portando l'autodromo maggiorese ai vertici internazionali di questo sport tanto da essere meta consueta del Campionato Europeo oltre che il più importante d'Italia, ed aprendo ora al Rallycross, la specialità emergente.

Aveva un rapporto speciale e amichevole con i piloti italiani e stranieri e godeva molta stima anche nella federazione Csai e Fia tanto che fu tra i promotori della sottocommissione fuoristrada.

Oggi, lunedì, alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Maggiora si sono tenuti i funerali.

Eraldo Guglielmetti

 

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