Luci spente... e Santa Cristina diventa Betlemme

BORGOMANERO - Grande affluenza la notte di Natale alla biennale rappresentazione del Presepe Vivente di Santa Cristina 2016, organizzata dal Co. Pre.Vi. Una tradizione che si ripete con successo che ha visto impegnati quasi trecento figuranti nei costumi del tempo, a rievocare la magica notte sotto un cielo stellato. Alle ore 20,00 della vigilia la frazione borgomanerese ha spento tutte le luci elettriche ed è stata illuminata dalla fioca luce delle sole torce, trasformandosi in una piccola Betlemme. Risuonava il frastuono del mercato e il vo
BORGOMANERO - Grande affluenza la notte di Natale alla biennale rappresentazione del Presepe Vivente di Santa Cristina 2016, organizzata dal Co. Pre.Vi. Una tradizione che si ripete con successo che ha visto impegnati quasi trecento figuranti nei costumi del tempo, a rievocare la magica notte sotto un cielo stellato. Alle ore 20,00 della vigilia la frazione borgomanerese ha spento tutte le luci elettriche ed è stata illuminata dalla fioca luce delle sole torce, trasformandosi in una piccola Betlemme. Risuonava il frastuono del mercato e il vociare della piazza del censimento con gente ai bivacchi, case di famiglie patriarcali, botteghe artigiane, e gli antichi mestieri dal falegname al fabbro al fornaio al tessitore. Col loro asinello Maria e Giuseppe, s'apprestavano presentarsi al censimento e poi proseguivano la loro vana ricerca di un giaciglio per la notte nelle locande esaurite lungo il percorso. Nella capanna con tanto di bue e asinello, l'emozionante momento della Natività. Poi tutti gli interpreti a rendere omaggio al nascituro, iniziando dai pastori fino ai rè magi guidati dalla stella cometa. Ad interpretare Maria: Silvia Cerutti, con l’insostituibile Franco Mora nei panni di San Giuseppe, col piccolo Gesù teneramente interpretato da Letizia Mora di sei mesi figlia di Daniela ed Ennio.
Eraldo Guglielmetti