Loggia degli Orchi di Borgomanero, ecco cos'è

Loggia degli Orchi di Borgomanero, ecco cos'è
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BORGOMANERO - Non ha nulla a che vedere con la massoneria la “Loggia degli orchi” che da anni opera a Borgomanero. Gli “Orchi” per chi non lo sapesse altro non sono che i diretti discendenti dei leggendari fondatori della città, i “trozzi orchi” ovvero tredici pellegrini che di ritorno dall’Isola di San Giulio a Orta furono costretti a fermarsi sulle sponde dell’Agogna perché la

BORGOMANERO - Non ha nulla a che vedere con la massoneria la “Loggia degli orchi” che da anni opera a Borgomanero. Gli “Orchi” per chi non lo sapesse altro non sono che i diretti discendenti dei leggendari fondatori della città, i “trozzi orchi” ovvero tredici pellegrini che di ritorno dall’Isola di San Giulio a Orta furono costretti a fermarsi sulle sponde dell’Agogna perché la ruota del carro con le vettovaglie trainato da un asino si ruppe improvvisamente. Fondarono la città e utilizzarono la carne dell’asino, azzoppato e avanti negli anni per inventare anche quello che sarebbe diventato il piatto tipico di Borgomanero, il tapulone. Gli orchi “moderni” fanno parte di una compagnia di amici, o meglio di una “Loggia” che cinque volte all’anno, sempre di lunedì si ritrovano per cenare in ristoranti diversi e ognuno di loro si porta appresso una valigetta all’interno della quale ci sono i bicchieri e un “bavagliolo personalizzato”. All’inizio della cena tutti intonano l’inno “Orco sono nato e Orco morirò, Dio mi castighi se gli orchi tradirò”. Sede della Loggia è l’antica Trattoria del Ciclista in via Rosmini dove nel 2003 venne rifondata anche l’Antica Cunsurtarija dal Tapulon. Le riunioni conviviali degli “orchi” hanno anche però una finalità benefica quella di raccogliere fondi per aiutare i più bisognosi. Quest’anno nel corso della cena consumata al ristorante pluri stellato “Al Sorriso” di Soriso, preparata con cura dalla chef Luisa Valazza, è stata raccolta una somma di denaro per acquistare generi di prima necessità per quindici persone in difficoltà residenti a Borgomanero. Nella foto, la “Loggia degli Orchi” al gran completo in occasione dell’ultimo incontro conviviale.

Carlo Panizza