L'Ifantria americana è innocua sia per l'uomo sia per gli animali

L'Ifantria americana è innocua sia per l'uomo sia per gli animali
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NOVARA - Riguardo alcune segnalazioni pervenute da parte di cittadini novaresi ed inerenti la presenza di larve sulle alberate comunali, l'ufficio Verde Pubblico ha concluso un sopralluogo in varie parti della città. Si tratta di larve di Hyphantria cunea (Ifantria americana), un lepidottero defogliatore presente da anni in città con popolazioni che seguono i naturali andamenti biologici dell'insetto e che variano di anno in anno. L'insetto non è urticante, innocuo sia per l'uomo che per gli animali domestici. La sua attuale presenza è compatibile col suo ciclo biologico. La seconda generazione, solitamente più infestante della prima, è quest'anno particolarmente presente sul territorio cittadino, sia nel verde pubblico che in quello privato o naturale (sponde fluviali) e tendenzialmente si concluderà con la fine di settembre.
Non si tratta della temibile processionaria (sia quella del pino Traumatocampa pityocampa, che della quercia Traumatocampa processionea molto rare sul territorio cittadino) e nemmeno di Euproctis chrysorrhoea, la cui presenza è stata riscontrata solo nel 2012.

NOVARA - Riguardo alcune segnalazioni pervenute da parte di cittadini novaresi ed inerenti la presenza di larve sulle alberate comunali, l'ufficio Verde Pubblico ha concluso un sopralluogo in varie parti della città. Si tratta di larve di Hyphantria cunea (Ifantria americana), un lepidottero defogliatore presente da anni in città con popolazioni che seguono i naturali andamenti biologici dell'insetto e che variano di anno in anno. L'insetto non è urticante, innocuo sia per l'uomo che per gli animali domestici. La sua attuale presenza è compatibile col suo ciclo biologico. La seconda generazione, solitamente più infestante della prima, è quest'anno particolarmente presente sul territorio cittadino, sia nel verde pubblico che in quello privato o naturale (sponde fluviali) e tendenzialmente si concluderà con la fine di settembre.
Non si tratta della temibile processionaria (sia quella del pino Traumatocampa pityocampa, che della quercia Traumatocampa processionea molto rare sul territorio cittadino) e nemmeno di Euproctis chrysorrhoea, la cui presenza è stata riscontrata solo nel 2012.

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