La Protezione civile ripulisce l'Agogna
NOVARA - Un’intera giornata di la voro per ripulire l’alveo dell’Agogna che ha visto un impiego massiccio di uomini e mezzi del Coordinamento territoriale della Protezione Civile di Novara. Si e? svolta sabato l’iniziativa “Agogna 2017” a cui hanno preso parte una quarantina di volontari della Prociv e del Gruppo alpinisti Ana di Torino e delle unita? dei sub di Vercelli. Grazie agli interventi e? stato possibile ripulire l’alveo del fiume Agogna, a Novara, disostruendone alcuni tratti dalla presenza di tronchi e materiale legnoso evitando il crearsi per il futuro di situazione di potenziale rischio di esondazione in caso di piene o di forti piogge. «Ringrazio tutti i volontari per l'importante opera svolta e la professionalita? dimostrata durante l’esercitazione», fa sapere Gianfranco Zanetta, responsabile del Coordinamento territoriale della Protezione Civile di Novara. All’intervento era presente anche l’Uverp con un suo volontario del salvamento fluviale. «Un intervento - fanno sapere dall’Uverp - difficoltoso anche se il fiume era in secca per la presenza di fango e detriti vari. E’ stata effettuata questa prima pulizia e raccolto le piante che ostruivano il ponte o che erano cadute nel fiume stesso creando tappi pericolosi nel momento delle piene. Un lavoro di gruppo che ha permesso di rimuovere le situazioni di pericolo e di allagamenti».
Marco De Ambrosis
NOVARA - Un’intera giornata di la voro per ripulire l’alveo dell’Agogna che ha visto un impiego massiccio di uomini e mezzi del Coordinamento territoriale della Protezione Civile di Novara. Si e? svolta sabato l’iniziativa “Agogna 2017” a cui hanno preso parte una quarantina di volontari della Prociv e del Gruppo alpinisti Ana di Torino e delle unita? dei sub di Vercelli. Grazie agli interventi e? stato possibile ripulire l’alveo del fiume Agogna, a Novara, disostruendone alcuni tratti dalla presenza di tronchi e materiale legnoso evitando il crearsi per il futuro di situazione di potenziale rischio di esondazione in caso di piene o di forti piogge. «Ringrazio tutti i volontari per l'importante opera svolta e la professionalita? dimostrata durante l’esercitazione», fa sapere Gianfranco Zanetta, responsabile del Coordinamento territoriale della Protezione Civile di Novara. All’intervento era presente anche l’Uverp con un suo volontario del salvamento fluviale. «Un intervento - fanno sapere dall’Uverp - difficoltoso anche se il fiume era in secca per la presenza di fango e detriti vari. E’ stata effettuata questa prima pulizia e raccolto le piante che ostruivano il ponte o che erano cadute nel fiume stesso creando tappi pericolosi nel momento delle piene. Un lavoro di gruppo che ha permesso di rimuovere le situazioni di pericolo e di allagamenti».
Marco De Ambrosis