La musica dei New Trolls per raccogliere fondi per l'emporio solidale

BORGOMANERO – Era gremito il Teatro Nuovo di Borgomanero per assistere martedì serata 17 maggio allo spettacolo dal titolo “Senza orario senza bandiera” organizzato da Interclub, organismo che riunisce in città, Kiwanis Borgomanero , Lions Host Borgomanero, Lions Borgomanero Cusio, Rotary Borgomanero Arona e Soroptimist Alto Novarese. Il Presidente dell’Interclub Maurizio Carolo ed il presidente del Kiwanis Valerio Gugino dopo un breve saluto al folto pubblico presente , hanno introdotto la serata , finalizzata alla raccolta fondi per il nuovo emporio alimentare della Caritas che verrà realizzato in alcuni locali della stazione ferroviaria grazie ad una convenzione sottoscritta da Comune e Ferrovie dello Stato. “Senza orario senza bandiera” è il titolo del primo album musicale del 1968 dei New Trolls , con le loro canzoni di denuncia di quel tempo, che parlavano di ideali in una società nuova ricca di contrasti e di tensioni che tanto hanno condizionato i giovani nella loro crescita interiore. Lo spettacolo è iniziato con la famosa canzone “Signore io sono Irish” che contiene una caratteristica saliente del pe
BORGOMANERO – Era gremito il Teatro Nuovo di Borgomanero per assistere martedì serata 17 maggio allo spettacolo dal titolo “Senza orario senza bandiera” organizzato da Interclub, organismo che riunisce in città, Kiwanis Borgomanero , Lions Host Borgomanero, Lions Borgomanero Cusio, Rotary Borgomanero Arona e Soroptimist Alto Novarese. Il Presidente dell’Interclub Maurizio Carolo ed il presidente del Kiwanis Valerio Gugino dopo un breve saluto al folto pubblico presente , hanno introdotto la serata , finalizzata alla raccolta fondi per il nuovo emporio alimentare della Caritas che verrà realizzato in alcuni locali della stazione ferroviaria grazie ad una convenzione sottoscritta da Comune e Ferrovie dello Stato. “Senza orario senza bandiera” è il titolo del primo album musicale del 1968 dei New Trolls , con le loro canzoni di denuncia di quel tempo, che parlavano di ideali in una società nuova ricca di contrasti e di tensioni che tanto hanno condizionato i giovani nella loro crescita interiore. Lo spettacolo è iniziato con la famosa canzone “Signore io sono Irish” che contiene una caratteristica saliente del pensiero del poeta genovese Riccardo Mannerini: la ragione come unico approccio dell'uomo all'indagine del mondo, la ragione che non lascia spazio alcuno ad una fede, agognata ma repressa dalla ragione stessa, unico vero strumento. Partendo da quelle canzoni, magistralmente interpretate dal complesso dei “Beat Generation”, il narratore con sullo sfondo le immagini , che sono scorse fluide e veloci ad evidenziare una società in continuo mutamento, ha ripercorso questo periodo fino ai giorni nostri con la drammaticità delle problematiche attuali, quasi a proseguire nell’intento dei New Trolls immaginando un LP attuale ed aggiornato. Lo spettacolo è stato un mix di immagini, musica e testi che Vanni Vallino, noto regista novarese, autore di “La libertà allo specchio” e di “Un palmo sotto l’ombelico” , ha saputo creare, per ricordare gli eventi degli ultimi cinquant’anni e stimolare ad una riflessione profonda sui problemi del mondo che ci circonda, lasciando però spazio alla fiducia delle nuove generazioni. Il complesso, coordinato da Rudy Prebelich, con le chitarre, la batteria, il coro ed i cantanti hanno entusiasmato il pubblico presente che ha emotivamente partecipato alla serata accompagnandone i brani, scandendone il ritmo, e richiedendo numerosi bis al termine .
Carlo Panizza