Incentivi ai piccoli Comuni per accogliere migranti

Migranti, ora si punta ai piccoli Comuni per fronteggiare il costante afflusso, forse perché ci si è accorti che le città scoppiano (e se ne sono accorti anche amministratori se non proprio “buonisti pentiti” almeno oggi un pochino più consapevoli) e la situazione rischia di degenerare. Solo in Piemonte sono 10mila i richiedenti asilo, a Novara un migliaio. Il 70% di loro si vedrà bocciata la richies
Migranti, ora si punta ai piccoli Comuni per fronteggiare il costante afflusso, forse perché ci si è accorti che le città scoppiano (e se ne sono accorti anche amministratori se non proprio “buonisti pentiti” almeno oggi un pochino più consapevoli) e la situazione rischia di degenerare. Solo in Piemonte sono 10mila i richiedenti asilo, a Novara un migliaio. Il 70% di loro si vedrà bocciata la richiesta di asilo (e, di fatto, non verrà rimpatriato, nemmeno dopo la definitiva decisione della Cassazione in caso di ricorso). E si parla di quelli per così dire censiti. Poi ci sono i clandestini a tutti gli effetti, la cui stima è praticamente impossibile.
Il Viminale ordina, passa la palla alle Prefetture che fanno quello che possono. Ma sempre più Comuni non ci stanno (più). E si leva la protesta dei sindaci. Roma risponde col sostegno, cioè incentivi, ai Comuni, soprattutto i più piccoli, disposti ad accogliere migranti.
p.v.
leggi il servizio sul Corriere di Novara di giovedì 21 luglio