In ballo il futuro della Pro Loco

In ballo il futuro della Pro Loco
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BORGOMANERO - Si svolgerà domani mercoledì a Palazzo Tornielli l’incontro tra il “direttivo” della Pro Loco e l’amministrazione comunale  convocato proprio alla vigilia delle elezioni che si dovrebbero tenere entro la metà di novembre per la nomina del nuovo consiglio direttivo e del presidente dell’associazione turistica. Per la verità i soci della Pro Loco si erano già recati alle urne lunedì 8 maggio ma il voto era stato invalidato in quanto a norma di statuto non avrebbero potuto votare i neo-iscritti. In carica pertanto sino alle nuove elezioni c’è ancora il vecchio Consiglio capitanato da Massimo Minazzoli e del quale fanno parte il vice presidente Federico Bozzato e i consiglieri Augusto Bertoni, Mauro Borzini, Renzo Fornara, Cesare Savoini, Savio Pastore, Guido Vicario, Massimo Zanetta e Stefania Zoppis. Saranno loro che mercoledì avranno un faccia a faccia con il Sindaco Sergio Bossi e con l’Assessore Francesco “Chicco” Valsesia per discutere non solo del futuro della Pro Loco, istituita nel 1963 su iniziativa del giornalista Gianni Cerutti, ma an

BORGOMANERO - Si svolgerà domani mercoledì a Palazzo Tornielli l’incontro tra il “direttivo” della Pro Loco e l’amministrazione comunale  convocato proprio alla vigilia delle elezioni che si dovrebbero tenere entro la metà di novembre per la nomina del nuovo consiglio direttivo e del presidente dell’associazione turistica. Per la verità i soci della Pro Loco si erano già recati alle urne lunedì 8 maggio ma il voto era stato invalidato in quanto a norma di statuto non avrebbero potuto votare i neo-iscritti. In carica pertanto sino alle nuove elezioni c’è ancora il vecchio Consiglio capitanato da Massimo Minazzoli e del quale fanno parte il vice presidente Federico Bozzato e i consiglieri Augusto Bertoni, Mauro Borzini, Renzo Fornara, Cesare Savoini, Savio Pastore, Guido Vicario, Massimo Zanetta e Stefania Zoppis. Saranno loro che mercoledì avranno un faccia a faccia con il Sindaco Sergio Bossi e con l’Assessore Francesco “Chicco” Valsesia per discutere non solo del futuro della Pro Loco, istituita nel 1963 su iniziativa del giornalista Gianni Cerutti, ma anche della manifestazione cittadina più importante, la Festa dell’Uva che nel 2018 spegnerà 70 candeline. L’edizione 2017, senza sfilata dei carri ha avuto vita breve: solo quattro giorni, con il Palio degli Asini che in qualche modo è riuscito a salvare in extremis la kermesse settembrina, caratterizzata da tante “tapulonate” ma da pochi eventi di richiamo. “Dobbiamo prepararci al 70° della Festa dell’Uva – dice Minazzoli, la cui militanza all’interno della Pro Loco risale a più di quarant’anni fa – con rinnovato entusiasmo, riproponendo come spettacolo clou la sfilata dei carri che non si è potuta tenere quest’anno per una serie di motivi, non ultimo le nuove e più restrittive disposizioni in materia di sicurezza emanate dal Ministero dell’Interno dopo i fatti di Torino. Ma anche perché i costruttori non avevano un cantiere dove poter realizzare i carri”. Sino allo scorso anno il cantiere era a Cureggio in una vecchia segheria. Ma a seguito delle lamentele di un “vicino di casa” infastidito dai rumori nelle ore serali, i proprietari dell’impianto avevano chiesto ai costruttori dei carri di cercare una nuova sede operativa. “Al Comune – dice ancora Minazzoli – non chiediamo la luna ma solo un aiuto a realizzare una struttura permanente al riparo dalle interperie su un terreno di proprietà comunale che avremmo già individuato. Agli amministratori locali chiederemo anche di venirci incontro nell’organizzazione delle nostre manifestazioni. Ritengo siano eccessivi i documenti che ogni volta ci vengono richiesti. Per predisporli occorrerebbe istituire un ufficio apposito all’interno della Pro Loco”. L’associazione turistica, in attesa del rinnovo delle cariche sociali ha comunque già confermato quello che è l’evento che da diversi anni continua a riscuotere grande successo: il “mercatino della roba vegia” che si tiene l’ultima domenica di ogni mese al Foro Boario e che questo mese sarà preceduto, domenica 22 ottobre dalla mostra scambio del vinile, della carta e del modellismo. Nella foto, di Panizza, in attesa di trovare un nuovo cantiere dove costruire i carri della Festa dell’Uva, quello che rimane delle precedenti sfilate allegoriche è accatastato sotto le pensiline del Foro Boario: tra i mascheroni in cartapesta anche quello raffigurante Silvio Berlusconi.

Carlo Panizza