Impianto recupero fanghi, la protesta degli abitanti arriva in Provincia

BOCA – Continua la protesta degli abitanti del Piano Rosa contro la realizzazione di un impianto di recupero argille, terre e fanghi non pericolosi in via Brughiera a Boca. Diversi cittadini del Comune e dei paesi limitrofi avevano avviato nei giorni scorsi una raccolta firme (leggi qui) per sensibilizzare gli enti preposti a negare le autorizzazioni alla ditta
BOCA – Continua la protesta degli abitanti del Piano Rosa contro la realizzazione di un impianto di recupero argille, terre e fanghi non pericolosi in via Brughiera a Boca. Diversi cittadini del Comune e dei paesi limitrofi avevano avviato nei giorni scorsi una raccolta firme (leggi qui) per sensibilizzare gli enti preposti a negare le autorizzazioni alla ditta che vuole costruire la struttura. Le osservazioni presentate al settore Ambiente, Ecologia, Rifiuti, riprendono le motivazioni già presenti nella petizione: “l’area – si legge nel testo – è collocata in un territorio pericolosamente compromesso dal disastro ambientale, non ancora totalmente risolto, della ora dismessa Pulinet”. Inoltre, per i sottoscrittori la zona non avrebbe le caratteristiche per ospitare un impianto che tratterebbe “ben 25 tipologie di materiali che ricordiamo sono rifiuti, scarti e/o residui di lavorazioni industriali” e che “riteniamo estremamente pericoloso per la nostra vita e il nostro territorio”.
l.pa.