Il “Quartetto Zaïde” all'Orta Festival

ORTA SAN GIULIO - Un gradito ritorno all’Orta Festival. Domani, mercoledì 26 luglio, la rassegna, giunta al suo ottavo concerto, vedrà come ospite il “Quartetto Zaïde”, rivelazione nella vicina Francia e segnalata come una delle formazioni di archi più interessanti del panorama internazionale. Un quartetto tutto rosa, visto che a comporlo sono le violiniste Charlotte Jiullard e Leslie Boulin Raulet, poi Sarah Cenaf alla viola e Juliette Salmona al violoncello. Recentemente selezionato per effettuare una tournée nell’ambito del progetto ECHO Rising Stars, le quattro musiciste hanno suonato e suoneranno a Vienna, Amsterdam, Londra, Parigi e Lucerna. Al loro fianco, in questo appuntamento come sempre ospitato nella chiesa di Santa Maria Assunta, un’altra presenza femminile. Raffaella Damaschi sarà la pianista solista nel mozartiano soave “Kammerkonzert K 449”, nel quale il genio di Salisburgo parlava in una lettera come di “un concerto di tipo particolare, più indicato per una piccola orchestra che per una grande”. Il programma della serata prevede inoltre un omaggio all’Italia di Hugo Wolf con la sua “Italienische Serenade” e infine l’unico lavoro per quartetto d’archi, composto nel 1903, di Maurice Ravel, dedicato a “Mon Cher Maître” Gabriel Fauré. Quello che la critica definisce un autentico capolavoro assoluto, nel quale si sente una forte continuità ideale con l’opera di Debussy, anche se più “solare e diurno rispetto alle nuages, alle pluies, alle nuits debussiane”. Si inizia alle 21.15. I biglietti interi sono proposti a 15 euro, i ridotti a 10.
l.ma.
ORTA SAN GIULIO - Un gradito ritorno all’Orta Festival. Domani, mercoledì 26 luglio, la rassegna, giunta al suo ottavo concerto, vedrà come ospite il “Quartetto Zaïde”, rivelazione nella vicina Francia e segnalata come una delle formazioni di archi più interessanti del panorama internazionale. Un quartetto tutto rosa, visto che a comporlo sono le violiniste Charlotte Jiullard e Leslie Boulin Raulet, poi Sarah Cenaf alla viola e Juliette Salmona al violoncello. Recentemente selezionato per effettuare una tournée nell’ambito del progetto ECHO Rising Stars, le quattro musiciste hanno suonato e suoneranno a Vienna, Amsterdam, Londra, Parigi e Lucerna. Al loro fianco, in questo appuntamento come sempre ospitato nella chiesa di Santa Maria Assunta, un’altra presenza femminile. Raffaella Damaschi sarà la pianista solista nel mozartiano soave “Kammerkonzert K 449”, nel quale il genio di Salisburgo parlava in una lettera come di “un concerto di tipo particolare, più indicato per una piccola orchestra che per una grande”. Il programma della serata prevede inoltre un omaggio all’Italia di Hugo Wolf con la sua “Italienische Serenade” e infine l’unico lavoro per quartetto d’archi, composto nel 1903, di Maurice Ravel, dedicato a “Mon Cher Maître” Gabriel Fauré. Quello che la critica definisce un autentico capolavoro assoluto, nel quale si sente una forte continuità ideale con l’opera di Debussy, anche se più “solare e diurno rispetto alle nuages, alle pluies, alle nuits debussiane”. Si inizia alle 21.15. I biglietti interi sono proposti a 15 euro, i ridotti a 10.
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