Il primo colpo Paffoni è Fratto

Il primo colpo Paffoni è Fratto
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Conosce bene la realtà Omegna, avendo incrociato spesso la Fulgor in anni di militanza sulle panchine avversarie. Conosce la Fulgor e la passione dei suoi tifosi e proprio questo è stato uno dei motivi che hanno spinto Marcello Ghizzinardi, classe 1971, ma esperienza da vendere, ad accettare l'offerta giunta dal Lago d'Orta.
«Ho accettato subito - spiega il nuovo coach della Paffoni -perchè conosco bene la realtà e il calore dei tifosi, una merce sempre più rara di questi tempi».
Il primo incrocio tra Ghizzinardi e la Paffoni ha una data ben precisa e il coach lombardo apre il libro dei ricordi: «22 dicembre 2002, PalaBagnella. Per me era la terza partita da capo allenatore di Casalpusterlengo e affrontammo la trasferta in casa di Omegna. Un ambiente elettrizzante, un tifo caldo e appassionato. Ricordo che vincemmo di un punto, ma rimasi impressionato da quella gente che dagli spalti continuava ad incitare i propri giocatori sul parquet». Oggi Ghizzinardi siederà

Conosce bene la realtà Omegna, avendo incrociato spesso la Fulgor in anni di militanza sulle panchine avversarie. Conosce la Fulgor e la passione dei suoi tifosi e proprio questo è stato uno dei motivi che hanno spinto Marcello Ghizzinardi, classe 1971, ma esperienza da vendere, ad accettare l'offerta giunta dal Lago d'Orta.
«Ho accettato subito - spiega il nuovo coach della Paffoni -perchè conosco bene la realtà e il calore dei tifosi, una merce sempre più rara di questi tempi».
Il primo incrocio tra Ghizzinardi e la Paffoni ha una data ben precisa e il coach lombardo apre il libro dei ricordi: «22 dicembre 2002, PalaBagnella. Per me era la terza partita da capo allenatore di Casalpusterlengo e affrontammo la trasferta in casa di Omegna. Un ambiente elettrizzante, un tifo caldo e appassionato. Ricordo che vincemmo di un punto, ma rimasi impressionato da quella gente che dagli spalti continuava ad incitare i propri giocatori sul parquet». Oggi Ghizzinardi siederà su quella panchina, anche se il parquet non sarà quello del PalaBagnella, ma quello del PalaBattisti di Verbania, e sarà lui uno dei destinatari di quegli incitamenti. «Speriamo - continua Ghizzinardi - di meritare gli applausi e far sì che la gente si affezioni alla squadra che stiamo costruendo. Da parte mia c'è tutta la volontà di far bene e riportare la Paffoni nel campionato di serie A2. Dovremo essere - continua Ghizzinardi - una squadra frizzante, capace di giocare in velocità, ma al tempo stesso in grado di aggredire l'attacco avversario. Dovremo avere un atteggiamento operaio che ci permetterà di superare le eventuali difficoltà. Guai a pensare di poter contare solo sulle capacità tecniche». In passato ha allenato giocatori di grande talento, Gallinari e Aradori su tutti, ma stuzzicato al riguardo preferisce cavarsela con una battuta: «Mi ritengo soddisfatto di non aver fatto danni su di loro. Non è merito mio se Gallinari gioca in Nba e Aradori in serie A». Coach Guizzinardi prosegue: «Non sono abituato a fare proclami e a promettere ma la voglia di fare parte di questo gruppo c'è e c'è stata fin dal primo giorno». L'ultima battuta è legata al campionato, i cui gironi sono stati ufficializzati nei giorni scorsi, e alle possibili avversarie: «Si prospetta un girone interessante con alcuni derby e altre sfide affascinanti. Partiamo per disputare un buon campionato e fare bene. Ci impegneremo tutti, io per primo, per ripagare gli sforzi della società e per far crescere ulteriormente l'entusiasmo di tutto il pubblico».
E il nuovo coach si è già buttato a capofitto nel marcato con la società. Il prima ingaggio è quello di Francesco Fratto, ala-pivot di 2 metri, classe ‘91. Proviene dal Cecina dove è cresciuto gestisticamente, ma è già considerato un esperto della serie B e tornerà decismente utile alla compagine omegnese.
La Paffoni ha aperto anche una serie di trattative che potrebbero portare ad Omegna Alexander Simoncelli (play da Tortona in Lega Due), Giovanni Gasparin (guardia da Piacenza) e Marco Arrigoni (ala forte).

Donatello Zonca