Il mondo del vino piange Gianpiero Ioppa

Il mondo del vino piange Gianpiero Ioppa
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ROMAGNANO SESIA - Grande cordoglio in bassa Valsesia per la morte di Gianpiero Ioppa, proprietario insieme al fratello Giorgio dell'azienda agricola vitivinicola "Ioppa" di frazione Mauletta a Romagnano Sesia. Il suo corpo privo di vita,  per una tragica scelta, è stato ritrovato, venerdì sera, in un'area dell'azienda. In molti lo ricordano per la sua pacatez

ROMAGNANO SESIA - Grande cordoglio in bassa Valsesia per la morte di Gianpiero Ioppa, proprietario insieme al fratello Giorgio dell'azienda agricola vitivinicola "Ioppa" di frazione Mauletta a Romagnano Sesia. Il suo corpo privo di vita,  per una tragica scelta, è stato ritrovato, venerdì sera, in un'area dell'azienda. In molti lo ricordano per la sua pacatezza e riservatezza, ma soprattutto per la capacità di avere sempre una parola buona da spendere in ciascun discorso.
Fondata nel 1852 e ora alla settima generazione (con Giorgio e Gianpiero alla guida, unitamente ai figli), l'azienda Ioppa è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare del territorio collinare Docg tra i comuni di Romagnano Sesia e di Ghemme, Bassa Valsesia, Piemonte Nord Orientale, che vanta una forte tradizione di viticoltura tramandata nel corso dei secoli fino ai giorni nostri.
Senza parole il sindaco, Cristina Baraggioni, che conosceva bene Gianpiero e lo ricorda proprio «per la sua bontà e dedizione al lavoro».  Dedizione e attaccamento che si poteva notare sin dalle prime ore del mattino, quando lo si vedeva, insieme al fratello, al figlio e ai nipoti, raggiungere le vigne per iniziare la giornata; per poi ritrovarlo la sera, a rincasare. Una famiglia votata al lavoro della terra, capace di rinnovarsi attraverso un mix di tradizione e innovazione messo in campo da tutti i componenti; volta sempre alla crescita, tanto che nel 2003 si è realizzata una nuova struttura tra i vigneti della Frazione Mauletta, nella zona periferica del paese. Non solo: tra le particolarità della famiglia, quella di trasformare il momento della vendemmia in una festa, con tanti volontari al seguito.
Il nome degli Ioppa, così, nel tempo, ha raggiunto i confini esteri e i suoi vini oggi sono conosciuti in tutto il mondo. Gianpiero, classe 1952, lascia la moglie Antonietta e i figli Marco e Valeria. In piazza del paese ai piedi della Valsesia, sabato e ieri, non si parlava d'altro. Con un ricordo particolare di ciascuno e l'immagine fissa di un uomo attaccato a lavoro e famiglia, agli amici e alla sua terra. Non è ancora stata fissata la data dei funerali.

Paolo Usellini