Il “Gusto antico” in tavola

Il “Gusto antico” in tavola
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Prende il via venerdì 1° settembre al ristorante “Bocciofila” di viale don Minzoni, la rassegna gastronomica “Il Gusto antico” riproposta grazie al supporto del critico gastronomico Jacopo Fontaneto che ha coadiuvato lo chef Giancarlo Rebuscini nella scelta dei temi e dei piatti. «Gusto Antico – spiega Fontaneto – è molto più di una rassegna gastronomica e rappresenta il tributo a una cucina che ruota intorno alla tradizione e a una molteplicità di ingredienti, ricette e consuetudini secolari. La cucina delle nostre terre, con il fiorire dell’autunno vive un florilegio di gusti, profumi, sensazioni di palato senza pari: dai boschi i funghi, dai campi, il riso e i cereali. Nessun integralismo però: perché c’è anche il pesce di mare a completare il calendario e una cena tutta “sabauda” come ai tempi di Vittorio Emanuele II».  Si pa

Prende il via venerdì 1° settembre al ristorante “Bocciofila” di viale don Minzoni, la rassegna gastronomica “Il Gusto antico” riproposta grazie al supporto del critico gastronomico Jacopo Fontaneto che ha coadiuvato lo chef Giancarlo Rebuscini nella scelta dei temi e dei piatti. «Gusto Antico – spiega Fontaneto – è molto più di una rassegna gastronomica e rappresenta il tributo a una cucina che ruota intorno alla tradizione e a una molteplicità di ingredienti, ricette e consuetudini secolari. La cucina delle nostre terre, con il fiorire dell’autunno vive un florilegio di gusti, profumi, sensazioni di palato senza pari: dai boschi i funghi, dai campi, il riso e i cereali. Nessun integralismo però: perché c’è anche il pesce di mare a completare il calendario e una cena tutta “sabauda” come ai tempi di Vittorio Emanuele II».  Si parte domani alle 20 con “In cucina tra mare e monti” (carpaccio di tonno ai funghi porcini del Mottarone, gnocchi di castagne con sughetto di alici e capperi cilentani, involtino di branzino aromatizzato alle erbe dell’Ossola, panna cotta al limone sfusato di Amalfi, caffè). Tutto compreso, anche i vini a 29 euro. A seguire sabato 2 settembre “Paste, impasti e farine integrali”; martedì 5 la “Cena alla corte dei Savoia” (tartare all’albese tagliata al coltello, agnolotti dello chef al sugo di brasato, civet di selvaggina alla maniera di Vittorio Emanuele II, bonet al cioccolato della tradizione classica torinese);  giovedì 7 “I funghi e il sottobosco”,  venerdì 8 “Riso, rane e pesce d’acqua dolce” e, dulcis in fundo sabato 9 non poteva certo mancare la “cena classica dell’asino” con l’immancabile tapulone preceduto dalla crespella con tartare d’asino e gli agnolotti al ragù di somarello. Obbligatoria la prenotazione da effettuarsi al numero 0322-82293. Nella foto, di Panizza, lo chef Giancarlo Rebuscini col il critico gastronomico Jacopo Fontaneto: una coppia più che collaudata.

c.p.

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