Il Gozzano resta solo al comando

VOGHERA - Continua la favola del Gozzano. Anche a Voghera la squadra di Gaburro conquista i tre punti e, per effetto del rocambolesco nel match tra Varese e Caronnese al Franco Ossola, i rossoblu sono da soli in vetta alla classifica di serie D dopo dieci giornate di campionato.
Il Gozzano ha vinto alla sua maniera: ha saputo colpire quando doveva e poi non ha rischiato quasi nulla, contro un'avversaria che voleva fortemente un risultato di prestigio per mettersi alle spalle le due sconfitte consecutive e per rilanciarsi nella lotta play-off.
Ed invece a fare festa, dopo il 90', sono stati i ragazzi di patron Alberto Allesina: è stato appena superato il giro d
VOGHERA - Continua la favola del Gozzano. Anche a Voghera la squadra di Gaburro conquista i tre punti e, per effetto del rocambolesco nel match tra Varese e Caronnese al Franco Ossola, i rossoblu sono da soli in vetta alla classifica di serie D dopo dieci giornate di campionato.
Il Gozzano ha vinto alla sua maniera: ha saputo colpire quando doveva e poi non ha rischiato quasi nulla, contro un'avversaria che voleva fortemente un risultato di prestigio per mettersi alle spalle le due sconfitte consecutive e per rilanciarsi nella lotta play-off.
Ed invece a fare festa, dopo il 90', sono stati i ragazzi di patron Alberto Allesina: è stato appena superato il giro di boa del girone d’andata, ma questo Gozzano ha davvero tutto per arrivare fino in fondo e per giocarsi le proprie chance per la promozione in Lega Pro.
La forza del Gozzano è sicuramente nella mentalità vincente e nella profondità di una rosa davvero lunga, che trova di domenica in domenica nuovi protagonisti.
A sbloccare il risultato a Voghera è stato alla mezzora Capogna, acquisto quanto mai azzeccato, un giocatore che segna i gol decisivi e che sa al contempo sacrificarsi per i compagni, facendo la guerra a tutti, sportivamente parlando.
L'ex Seregno si è fatto trovare pronto sull'assist di Gulin, decisivo come già era stato mercoledì con il Varese. Lo stesso Capogna, sceso in campo in condizioni difficili( era già uscito mercoledì), è stato costretto ad alzare bandiera bianca al 40' del primo tempo: al suo posto dentro Vita, che nella ripresa, al 20', ha sfiorato il raddoppio con un tiro alto sulla traversa. Poi, dopo il triplice fischio, grande festa per i rossoblu.
Daniele Piovera