Il derby alla Paffoni dei “giovani”

OMEGNA - La Paffoni bissa il successo di sabato con la May. imponendosi ieri ad Omegna sulla Sam Massagno per 91-59. In evidenza Moore (20 punti) miglior realizzatore, seguito da Zanelli (14), Galmarini (12), Gurini e Casella (11).
Nel derby del PalaTerdoppio di sabato, seppur priva di Smith, Cappelletti e Iannuzzi, ha fatto la voce grossa e superato nettamente, 95-67, la Mamy Oleggio.
Si è vista tutta la differenza di categoria, nonostante la squadra di Magro abbia a lungo giocato con i giovani Terenzi, Vildera, Galmarini e Maslinko. Da evidenziare l’ottima prova di Moore, che ha griffato 19 punti con 4/5 dalla lunga distanza, di Casella e Gurini, mentre per gli Sharks i soli Coviello e Ferrari sono andati in doppia cifra(19 per il primo, 13 per il secondo).
L’impressione è che, rispetto allo scorso anno, la Fulgor sia molto più avanti: basti pensare che la stessa amichevole giocata ad Arona tra le due squadre, con Omegna in campo con entrambi gli americani, finì con una vittoria solamente in volata dei rossoverdi contro una Mamy capace di tenere testa agli avversari.
OMEGNA - La Paffoni bissa il successo di sabato con la May. imponendosi ieri ad Omegna sulla Sam Massagno per 91-59. In evidenza Moore (20 punti) miglior realizzatore, seguito da Zanelli (14), Galmarini (12), Gurini e Casella (11).
Nel derby del PalaTerdoppio di sabato, seppur priva di Smith, Cappelletti e Iannuzzi, ha fatto la voce grossa e superato nettamente, 95-67, la Mamy Oleggio.
Si è vista tutta la differenza di categoria, nonostante la squadra di Magro abbia a lungo giocato con i giovani Terenzi, Vildera, Galmarini e Maslinko. Da evidenziare l’ottima prova di Moore, che ha griffato 19 punti con 4/5 dalla lunga distanza, di Casella e Gurini, mentre per gli Sharks i soli Coviello e Ferrari sono andati in doppia cifra(19 per il primo, 13 per il secondo).
L’impressione è che, rispetto allo scorso anno, la Fulgor sia molto più avanti: basti pensare che la stessa amichevole giocata ad Arona tra le due squadre, con Omegna in campo con entrambi gli americani, finì con una vittoria solamente in volata dei rossoverdi contro una Mamy capace di tenere testa agli avversari.
Sabato non è stato così e qualche preoccupazione in casa Oleggio c’è: «Sotto molti aspetti mi ritengo particolarmente soddisfatto, su altri dobbiamo ancora lavorare tanto, - ha commentato coach Mosi – della squadra mi piacciono l’approccio e l’atteggiamento che ha quando entra in campo, la voglia di mettere a segno ciò su cui lavoriamo durante la settimana. Per i primi due quarti abbiamo mostrato una buona pallacanestro, bene in attacco, con poche forzature e senza tenere quasi mai ferma la palla: dobbiamo allargare tutto ciò ai quaranta minuti. Dobbiamo fare un passo avanti a livello qualitativo anche durante la settimana, - ha continuato - il carico di lavoro è tanto, dobbiamo fare ancora meglio».
Sull’altro fronte il direttore sportivo della Fulgor Michele Burlotto si mostra molto soddisfatto. «Quel che mi ha fatto più piacere è stata la presenza sul parquet per tanti minuti dei giovani: se lo meritano, per l’impegno che ci mettono tutti i giorni. Sono ragazzi che hanno un’etica del lavoro straordinaria ed anche delle indubbie qualità tecniche e fisiche: siamo sulla strada giusta, ma non dobbiamo esaltarci troppo, perché si tratta sempre di amichevoli. Fare bene però è innegabile che aiuti a creare il giusto clima all’interno del gruppo ed allo stesso tempo crea quell’entusiasmo necessario in questa fase della stagione» la conclusione di Burlotto.
Daniele Piovera