Il Como viola il fortino “D’Albertas”

Il Como viola il fortino “D’Albertas”
Pubblicato:
Aggiornato:

Dopo sedici vittorie consecutive, cade il fortino dello stadio D’Albertas. Il Como vince 2-1 a Gozzano e si inserisce prepotentemente nella corsa promozione. Cornice splendida allo stadio D’Albertas, con più di seicento spettatori, la metà proveniente dal Lario e scatenati dal 1’ al 95’ nell’incitare i propri giocatori. Meglio il Como in avvio, con Gozzano un pochino intimorito, forse dal clima davvero bollente sugli spalti. Al 6’ la prima conclusione è di Bradaschia: Gilli è attento e mette in calcio d’angolo. Con il passare dei minuti

Dopo sedici vittorie consecutive, cade il fortino dello stadio D’Albertas. Il Como vince 2-1 a Gozzano e si inserisce prepotentemente nella corsa promozione. Cornice splendida allo stadio D’Albertas, con più di seicento spettatori, la metà proveniente dal Lario e scatenati dal 1’ al 95’ nell’incitare i propri giocatori. Meglio il Como in avvio, con Gozzano un pochino intimorito, forse dal clima davvero bollente sugli spalti. Al 6’ la prima conclusione è di Bradaschia: Gilli è attento e mette in calcio d’angolo. Con il passare dei minuti il Gozzano comincia  crescere: al 15’ punizione di Segato, testa di Emiliano da ottima posizione con palla alta. Il Como ci prova spesso dalla distanza: al 20’ botta di Molino, Gilli respinge senza grossi problemi. La grande occasione al 32’:  lancio millimetrico di Gentile, Fall brucia i centrali cusiani in velocità, ma Gilli è superlativo a salvare con una uscita quanto mai provvidenziale. Il Como trova il vantaggio al 42’: angolo di Loreto, Molino tutto solo sul secondo palo imbusta il vantaggio lariano, facendo esplodere il settore biancoazzurro. Si riparte con un episodio dubbio: Guitto, forse fuori area, viene agganciato in maniera più che sospetta da Molino, ma il direttore di gara lascia correre, ammonendo lo stesso centrocampista di casa per proteste. Vicino al raddoppio l’undici di Andreucci al 4’: Fall, in area piccola, su cross di Bradaschi, ha la palla buona ma il suo colpo di testa è debole. Il Gozzano pareggia al 9’: Perez trova  Capogna, che da attaccante vero controlla, si gira in un secondo e fulmina Kucich. Partita vibrante ed il risultato cambia ancora al 15’, perché il Como si riporta avanti: assist di Bradaschia, Fall salta netto Mikhaylovskiy e davanti a Gilli non sbaglia. Manca mezzora, ma non succede più nulla: il Gozzano ci prova, ma senza grande convinzione e raziocinio. 

Daniele Piovera

Seguici sui nostri canali