Il borgomanerese zona focolaio del parassita che fa ammalare la vite

BORGOMANERO – Massima allerta per la presenza della flavescenza dorata, una malattia della vite particolarmente aggressiva, nel Borgomanerese. La città agognina e i dintorni, infatti, sono stati inseriti dalla Regione Piem
BORGOMANERO – Massima allerta per la presenza della flavescenza dorata, una malattia della vite particolarmente aggressiva, nel Borgomanerese. La città agognina e i dintorni, infatti, sono stati inseriti dalla Regione Piemonte nelle zone focolaio per la presenza dell’insetto vettore della patologia. Nel dettaglio nell’area più a rischio sono stati inseriti i Comuni di: Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Cavallirio, Cavaglio d’Agogna, Cressa, Fara Novarese, Ghemme, Grignasco, Marano Ticino, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno
Secondo le disposizioni ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza Dorata deve essere immediatamente estirpata e nei vigneti dove le piante infette sono più di 3 su 10 va estirpato l’intero vigneto. Anche per i vigneti abbandonati è obbligatorio procedere con l’estirpo delle piante, ove non esistano le condizioni di verificare la presenza dell’insetto. Inoltre, vanno effettuati obbligatoriamente almeno due trattamenti insetticidi all’anno. Pesanti le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di estirpazione: dovrà pagare 0,3 euro per metro quadro di superficie a vigneto e comunque non meno di 1500 euro. Chi invece non eseguirà i trattamenti obbligatori entro i termini sarà multato da 200 a 1200 euro.
l.pa.