I settant’anni del Consorzio Mutue

NOVARA - Sabato 6 maggio l’auditorium della Banca Popolare di Novara ha ospitato l’assemblea annuale dei soci del “Consorzio Mutue”- Società di Mutuo Soccorso di Novara, che quest’anno festeggia i 70 anni di attività.
Un traguardo importante che ha reso questo evento speciale, una “festa” a cui hanno partecipato numerosi ospiti, a partire dal presidente del “Consorzio Mutue” Giuseppe Rosso, che ha introdotto l’incontro parlando di come «in 70 anni sono cambiate le regole e le responsabilità, i nostri interventi da costitutivi sono diventati integrativi e la nostra storia si è sempre mossa con quella della città», i membri del consiglio di amministrazione, personalità dell’ambito ospedaliero e sanitario tra cui il Direttore Generale AOU “Maggiore della Carità” di Novara Mario Minola, le autorità locali, tra cui il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore regionale alle Politiche sociali Augusto Ferrari, e 103 soci del consorzio.
Nato nel 1947 per volontà della Federazione Provinciale delle Cooperative Mutue e della Confederterra allo scopo di fornire assistenza sanitaria a categorie di persone che ne erano prive, il “Consorzio Mutue” nel corso degli anni è diventato una realtà consolidata nel territorio, oggi conta infatti11.600 iscritti, nonchè un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria locale, come ha sottolineato il sindaco Canelli dicendo che «il consorzio è nato per assistere persone non protette da assistenza sanitaria, ma poi ha esteso le sue finalità ed è diventato un elemento fondamentale del sistema socio sanitario, radicato nel territorio».
Una realtà pronta a raccogliere nuove sfide e a rispondere a nuove esigenze date dai cambiamenti delle dinamiche sociali di questi anni attraverso un’attività di collaborazione con altri “attori” per il bene comune: «Il welfare pubblico – ha detto Augusto Ferrari – sta attraversando un momento delicato, negli ultimi dieci anni si sono manifestati nuovi rischi sociali per cui il sistema pubblico si è trovato sprovvisto, l’allungamento della vita porta a nuovi bisogni per cui sono richiesti nuovi servizi di cura, dunque dobbiamo ricalibrare il sistema pubblico riallocando le risorse e far si che si rafforzino i sistemi locali territoriali, che nascono dall’integrazione con diverse realtà del territorio e vanno riconosciuti, per creare un welfare di nuova generazione».
Nel corso dell’assemblea sono state inoltre approvate le modifiche dello statuto del consorzio, il bilancio consultivo del 2016 e quello preventivo del 2017.
In occasione del 70°anniversario della nascita del consorzio sono state realizzate una pubblicazione dedicata al politico novarese Aldo Rossini e quattro cartoline illustrate.
Benedetta Rosina
NOVARA - Sabato 6 maggio l’auditorium della Banca Popolare di Novara ha ospitato l’assemblea annuale dei soci del “Consorzio Mutue”- Società di Mutuo Soccorso di Novara, che quest’anno festeggia i 70 anni di attività.
Un traguardo importante che ha reso questo evento speciale, una “festa” a cui hanno partecipato numerosi ospiti, a partire dal presidente del “Consorzio Mutue” Giuseppe Rosso, che ha introdotto l’incontro parlando di come «in 70 anni sono cambiate le regole e le responsabilità, i nostri interventi da costitutivi sono diventati integrativi e la nostra storia si è sempre mossa con quella della città», i membri del consiglio di amministrazione, personalità dell’ambito ospedaliero e sanitario tra cui il Direttore Generale AOU “Maggiore della Carità” di Novara Mario Minola, le autorità locali, tra cui il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore regionale alle Politiche sociali Augusto Ferrari, e 103 soci del consorzio.
Nato nel 1947 per volontà della Federazione Provinciale delle Cooperative Mutue e della Confederterra allo scopo di fornire assistenza sanitaria a categorie di persone che ne erano prive, il “Consorzio Mutue” nel corso degli anni è diventato una realtà consolidata nel territorio, oggi conta infatti11.600 iscritti, nonchè un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria locale, come ha sottolineato il sindaco Canelli dicendo che «il consorzio è nato per assistere persone non protette da assistenza sanitaria, ma poi ha esteso le sue finalità ed è diventato un elemento fondamentale del sistema socio sanitario, radicato nel territorio».
Una realtà pronta a raccogliere nuove sfide e a rispondere a nuove esigenze date dai cambiamenti delle dinamiche sociali di questi anni attraverso un’attività di collaborazione con altri “attori” per il bene comune: «Il welfare pubblico – ha detto Augusto Ferrari – sta attraversando un momento delicato, negli ultimi dieci anni si sono manifestati nuovi rischi sociali per cui il sistema pubblico si è trovato sprovvisto, l’allungamento della vita porta a nuovi bisogni per cui sono richiesti nuovi servizi di cura, dunque dobbiamo ricalibrare il sistema pubblico riallocando le risorse e far si che si rafforzino i sistemi locali territoriali, che nascono dall’integrazione con diverse realtà del territorio e vanno riconosciuti, per creare un welfare di nuova generazione».
Nel corso dell’assemblea sono state inoltre approvate le modifiche dello statuto del consorzio, il bilancio consultivo del 2016 e quello preventivo del 2017.
In occasione del 70°anniversario della nascita del consorzio sono state realizzate una pubblicazione dedicata al politico novarese Aldo Rossini e quattro cartoline illustrate.
Benedetta Rosina