I dipendenti comunali di Omegna incrociano le braccia

OMEGNA - Attraverso un comunicato stampa di ieri, FP Cgil Novara e Vco e Uil Fpl Vco rendono nota la decisione, presa nella medesima giornata, di indizione di sciopero da parte dei dipendenti comunali. Decisione assunta a “larghissima maggioranza”, con l’intento di “rispondere alle continue provocazioni della segretaria comunale dando pieno mandato ai propri rappresentanti di manifestare il proprio dissenso attraverso la proclamazione dello sciopero del personale”. Giudicato “intollerabile il fatto che l’assoluta incapacità di gestire la macchina comunale venga mascherata facendo esclusivo riferimento allo scarso impegno e alla scarsa qualità nei dipendenti e all’ammonizione, nei propri confronti ‘a fare il loro dovere garantendo prestazioni adeguate al livello contrattuale’”. La data dello sciopero non è ancora stata definita, «perché – ci ha detto telefonicamente Gianni Petrosino (Uil Fpl Vco) che con Guido Catoggio (Fp Cgil Novara Vco) ha firmato la nota stampa – stiamo ancora vagliando aspetti tecnico-procedurali».
Altresì affermato che la Segretaria comunale è anche Dirigente della Ragioneria e Responsabile delle Risorse Umane e, di conseguenza, a giudizio delle Organizzazioni sindacali, sia necessario interrogarsi su quale apporto “in termini qualitativi, abbia portato alle competenze dirigenziali dell’ufficio” e cosa sia stato concretamente fatto relativamente alla promozione del “miglioramento della qualità che adesso va a rivendicare”. Ricordato, inoltre, come gli stessi dipendenti abbiano assicurato i servizi e continuino a farlo, “nonostante le continue squalifiche e nonostante non abbiano alcun riconoscimento dal 2013”. Quindi l’auspicio che l’Amministrazione valuti attentamente, “entrando nel merito e non come mero adempimento di legge, il risultato ottenuto dalla segretaria comunale nel suo ruolo di Dirigente della Ragioneria e delle risorse umane”. Sempre la nota, rileva un “diffuso livello di malessere tra i dipendenti. A memoria d’uomo, è questo infatti probabilmente il primo sciopero locale dei dipendenti del Comune di Omegna nei confronti della propria Amministrazione”. Nel concludere il documento, tra l’altro viene affermato: “I dipendenti vogliono esclusivamente essere messi nelle condizioni di poter lavorare serenamente, con rispetto e dignità, e non sono assolutamente più disponibili a diventare i capri espiatori di inefficienze e incapacità che devono essere ricercate con una visuale molto più ampia”. Rammarico infine per il disagio che sarà recato agli utenti, ma ribadita la volontà di sciopero “ben sapendo che non sarà semplicemente una giornata di vacanza”, ma che implicherà “in un contesto economico difficile” la rinuncia al valore economico della giornata di lavoro, “orgogliosamente consapevoli del fatto che la loro dignità e quella dei loro colleghi non ha prezzo”.

Maria Antonietta Trupia