Gruppo Pro Zambia, 29 anni di impegno per gli altri

BORGOMANERO – Bilancio più che positivo per il Gruppo Pro Zambia operante da ventinove anni nella frazione di Santo Stefano: da sedici adozioni del 1988 si è passati a 350. Non solo: ma in tutto questo lasso di tempo sono stati venti i container spediti nel Paese africano; quattro pompe per pozzi, 2 autoclavi. In più è stata costruita una scuola per bambini e ragazzi sordomuti, r

BORGOMANERO – Bilancio più che positivo per il Gruppo Pro Zambia operante da ventinove anni nella frazione di Santo Stefano: da sedici adozioni del 1988 si è passati a 350. Non solo: ma in tutto questo lasso di tempo sono stati venti i container spediti nel Paese africano; quattro pompe per pozzi, 2 autoclavi. In più è stata costruita una scuola per bambini e ragazzi sordomuti, realizzate dieci casette per anziani, rifatto il tetto dei dormitori della missione di S. Joseph, costruito un muro attorno alla missione, un dispensario farmaceutico e, in collaborazione con ilLions Club Borgomanero Host, una serie di poliambulatori all'interno della missione stessa. E' stato inoltre assicurato un aiuto finanziario a Suor Carmela, la religiosa che gestisce la missione, per garantire la distribuzione regolare dei pasti giornalieri ai suoi 180 bambini sordomuti. Tutti questi dati sono stati resi noti da Francesco Cerutti, presidente del Gruppo Pro Zambia e del Lions Club Borgomanero Host per l’annata sociale 2014/2015 nella serata di lunedì 13 aprile, durante l'annuale cena organizzata sempre con l’obiettivo di aiutare il Gruppo Pro Zambia. Cerutti ha ringraziato personalmente le quasi quattrocento persone intervenute (tra queste anche il “padrone di casa” Giancarlo Marcodini titolare del ristorante Da Paniga) per il costante sostegno alle iniziative proposte. Nella foto, il direttivo del “Gruppo Pro Zambia”.

Carlo Panizza