Giro della Castellania: è tutto pronto

Si disputa domenica 24 la più affascinante corsa ciclistica della nostra provincia, il Giro della Castellania, con partenza da Pettenasco ed arrivo sull'erta di Pratolungo. E' riservata agli Juniores (17-18 anni) come la recente Novara-Suno andata in scena soltanto domenica scorsa. Anche quest'anno l'organizzazione è stata affidata alla Società ciclistica Castellettese presieduta da Gabriella Ambrosi con direttore di corsa Roberto Colombo.Al team ticinese sono già arrivate 170 domande di iscrizione e poche altre si potrebbero aggiungere negli ultimi giorni, fermo restando che la Federazione ha fissato a 200 il tetto massimo d
Si disputa domenica 24 la più affascinante corsa ciclistica della nostra provincia, il Giro della Castellania, con partenza da Pettenasco ed arrivo sull'erta di Pratolungo. E' riservata agli Juniores (17-18 anni) come la recente Novara-Suno andata in scena soltanto domenica scorsa. Anche quest'anno l'organizzazione è stata affidata alla Società ciclistica Castellettese presieduta da Gabriella Ambrosi con direttore di corsa Roberto Colombo.Al team ticinese sono già arrivate 170 domande di iscrizione e poche altre si potrebbero aggiungere negli ultimi giorni, fermo restando che la Federazione ha fissato a 200 il tetto massimo dei partenti. Il Giro della Castellania ha già superato il traguardo del mezzo secolo di vita e quella di quest'anno sarà l'edizione numero 53. La partenza è stata fissata alle 12, arrivo previsto tra le 14,45 e le 15. In pratica tre giri del lago d'Orta in senso antiorario e poi lo strappo finale che dalla punta di Crabbia porta al traguardo di Pratolungo. Da Pettenasco verso Omegna, Nonio, Cesara, San Maurizio d'Opaglio, Gozzano, Orta e ritorno a Pettenasco, giro da ripetere tre volte prima della salita finale non lunga ma con tratti impegnativi che favoriscono nettamente gli scalatori. Nel triplice giro del lago d'Orta non mancano fughe e allunghi per mettere in difficolta i più bravi nella salita finale, ma e anche vero che le squadre più forti riescono sempre a gestire la situazione portando i loro capitani in condizione di quasi freschezza ai piedi dello strappo di Pratolungo. Molti anche i traguardi volanti riservati ai velocisti, ma il traguardo più ambito rimane quello finale. La corsa, vuoi per le bellezze paesaggistiche, vuoi per il calendario favorevole, ha sempre richiamato centinaia di corridori, soprattutto dalla confinante Lombardia, ma anche da altre regioni e pure dalla Svizzera. Nell'albo d'oro figurano i nomi di alcuni ragazzi poi passati al professionismo, come Giuseppe Bergamo e il compianto Wladimiro Panizza, Claudio Chiappucci, Marco Della Vedova, Paolo Tiralongo e il torinese Fabio Felline, compagno di squadra dello svizzero Cancellara alla Trek. Felline si trova ora in ospedale dopo la drammatica caduta di domenica scorsa in Olanda alla Amstel Gold Race. Tra i vincitori del Castellania, se il mergozzese Della Vedova tiene alto il prestigio del Vco, il solo Davide Tinivella, borgomanerese, figura per la provincia di Novara. Tra gli ultimi vincitori si segnalano Oliviero Troia e Michel Piccot, entrambi nel mirino di alcune squadre che vanno per la maggiore in vista di un loro possibile salto nel professionismo.
Sandro Bottelli