“Gemellaggio” tra l’idrotermosanitario dell’Alto Novarese e la Scandinavia

Settantadue incontri tra i rappresentanti di otto imprese scandinave (cinque danesi, due norvegesi e una svedese) e diciassette aziende novaresi, quasi totalmente del Borgomanerese e dintorni: sono i numeri dell’ultima iniziativa commerciale realizzata da Evaet Camera di Commercio Novara nella settimana appena conclusa. In totale due giorni di visite pe
Settantadue incontri tra i rappresentanti di otto imprese scandinave (cinque danesi, due norvegesi e una svedese) e diciassette aziende novaresi, quasi totalmente del Borgomanerese e dintorni: sono i numeri dell’ultima iniziativa commerciale realizzata da Evaet Camera di Commercio Novara nella settimana appena conclusa. In totale due giorni di visite per favorire la nascita di opportunità commerciali tra realtà novaresi e del Nord Europa, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane in Danimarca e Svezia. Sedici le aziende dell’Alto Novarese che hanno partecipato al programma: Ausital S.r.l. di Varallo Pombia, Emmevi Rubinetterie S.r.l. di San Maurizio, Ergon S.r.l. di Boca, Fiore Rubinetterie S.r.l. di Borgomanero, IVR S.p.A di Boca., Idral S.p.A. di Gargallo, MRG S.r.l. di Gozzano, Margaroli S.r.l. di Invorio, Nuova Osmo S.r.l di San Maurizio d’Opaglio., Omez S.r.l. di Gattico, Righi S.p.A di Armeno., Rubinetteria Gaboli Luigi & c. s.n.c. di Pogno, Rubinetteria Giulini S.r.l. di Pogno, Rubinetteria Quaranta S.r.l. di Gozzano, Siren S.r.l. di Suno, Special Taps S.r.l. di Cavallirio.
«L’incontro diretto con i buyer esteri rappresenta uno strumento particolarmente efficace per lo sviluppo delle proprie relazioni internazionali – commenta Gianfredo Comazzi, presidente E.V.A.E.T. – Molto spesso i b2b costituiscono il primo step di un più articolato progetto di sviluppo dell’export o contribuiscono a rafforzare i contatti già allacciati su mercati di interesse. Contatti che da soli non è semplice individuare in modo mirato – sottolinea Comazzi - il valore aggiunto dell’Ente, grazie anche alla collaborazione con la rete delle Camere di Commercio all’estero, è proprio quello di selezionare operatori effettivamente interessati all’attività svolta dalle nostre imprese e che presentano quindi un elevato potenziale per diventare partner d’affari».
l.pa.