Gabriele Tacchini non sarà più alla guida della Fondazione Marazza

BORGOMANERO - Dopo due anni e mezzo alla guida della Fondazione Achille Marazza il dottor Gabriele Tacchini (nella foto di Panizza) in vista della ormai imminente scadenza del mandato assunto il 20 febbraio 2015 ha fatto sapere che non intende essere riconfermato nell’incarico. Era stato nominato Consigliere della Fondazione dalla Curia Vescovile il 27 settembre 2012 e tre anni sarebbe stato eletto Presidente in sostituzione del dimissionario Paolo Bignoli. Tacchini ha svolto il ruolo di Presidente con grande competenza, dimostrando non solo una grande capacità organizzativa ma anche facendosi promotore di importanti iniziative culturali di notevole spessore tali da coinvolgere non solo i fruitori della ”Biblioteca” ma anche tante persone provenienti da fuori provincia. Nel 2016 venne eletto “Borgomanerese dell’anno”. Al suo posto nei giorni scorsi la Curia Vescovile ha nominato come proprio rappresentante all’interno del Consiglio di amministrazione dell’ente Ivo Mancini, residente nella frazione di Santa Cristina, componente del Consiglio Pastorale mentre il Sindaco di Borgomanero ha scelto come proprio rappresentante l’architetto Nicoletta Bellone. Restano ancora da scegliere il rappresentante eletto dal Consiglio comunale e quello di nomina regionale. Per Statuto un posto in Consiglio spetta di diritto anche ad un rappresentante della famiglia dell’onorevole Achille Marazza che alla sua morte avvenuta il 7 febbraio 1967 lasciò erede di tutti i suoi beni, tra cui la Villa diventata sede della Fondazione e l’annesso immenso parco, il Comune di Borgomanero. Sino a qualche mese fa tale ruolo era ricoperto dalla dottoressa Marcella Tarditi che si è dimessa per motivi personali. Per Statuto nel caso in cui la “Famiglia Marazza” non dovesse indicare nessun suo rappresentante il posto resosi vacante verrebbe ricoperto da altra persona nominata dal Sindaco di Borgomanero. In teoria il nuovo Consiglio di amministrazione dovrebbe essere completato entro giovedì 31 agosto in concomitanza con la scadenza del mandato del Consiglio in carica.
Carlo Panizza
BORGOMANERO - Dopo due anni e mezzo alla guida della Fondazione Achille Marazza il dottor Gabriele Tacchini (nella foto di Panizza) in vista della ormai imminente scadenza del mandato assunto il 20 febbraio 2015 ha fatto sapere che non intende essere riconfermato nell’incarico. Era stato nominato Consigliere della Fondazione dalla Curia Vescovile il 27 settembre 2012 e tre anni sarebbe stato eletto Presidente in sostituzione del dimissionario Paolo Bignoli. Tacchini ha svolto il ruolo di Presidente con grande competenza, dimostrando non solo una grande capacità organizzativa ma anche facendosi promotore di importanti iniziative culturali di notevole spessore tali da coinvolgere non solo i fruitori della ”Biblioteca” ma anche tante persone provenienti da fuori provincia. Nel 2016 venne eletto “Borgomanerese dell’anno”. Al suo posto nei giorni scorsi la Curia Vescovile ha nominato come proprio rappresentante all’interno del Consiglio di amministrazione dell’ente Ivo Mancini, residente nella frazione di Santa Cristina, componente del Consiglio Pastorale mentre il Sindaco di Borgomanero ha scelto come proprio rappresentante l’architetto Nicoletta Bellone. Restano ancora da scegliere il rappresentante eletto dal Consiglio comunale e quello di nomina regionale. Per Statuto un posto in Consiglio spetta di diritto anche ad un rappresentante della famiglia dell’onorevole Achille Marazza che alla sua morte avvenuta il 7 febbraio 1967 lasciò erede di tutti i suoi beni, tra cui la Villa diventata sede della Fondazione e l’annesso immenso parco, il Comune di Borgomanero. Sino a qualche mese fa tale ruolo era ricoperto dalla dottoressa Marcella Tarditi che si è dimessa per motivi personali. Per Statuto nel caso in cui la “Famiglia Marazza” non dovesse indicare nessun suo rappresentante il posto resosi vacante verrebbe ricoperto da altra persona nominata dal Sindaco di Borgomanero. In teoria il nuovo Consiglio di amministrazione dovrebbe essere completato entro giovedì 31 agosto in concomitanza con la scadenza del mandato del Consiglio in carica.
Carlo Panizza