Foto, autografi, complimenti e critiche… Incantesimi a Pella non smette di far parlare

PELLA – Senza dubbio è una festa che non ha lasciato indifferenti. La prima edizione di “Incantesimi a Pella”, a distanza di una settimana dall’evento, fa ancora parlare di sé sui social network tra
PELLA – Senza dubbio è una festa che non ha lasciato indifferenti. La prima edizione di “Incantesimi a Pella”, a distanza di una settimana dall’evento, fa ancora parlare di sé sui social network tra recensioni positive e altre meno generose. Di certo i pareri possono essere tanti, come tante, tantissime sono state le persone ad affollare la scorsa domenica 29 novembre il paesino sulla sponda ovest del Lago d’Orta. Parecchi sono arrivati anche da fuori Provincia, attirati da una locandina intrigante e dal passaparola anche tramite i social. E proprio, forse, la poca conoscenza del luogo ha creato qualche fraintendimento tra i tanti visitatori: qualcuno intendendo letteralmente l’espressione “castello incantato” chiedeva infatti: “Ma dov’è il castello a Pella?”. Sono risultati molto apprezzati, invece, i personaggi fantasy soprattutto la cattiva Malefica, che ha perfino firmato qualche autografo.
Tra gli organizzatori prevale comunque la soddisfazione: “Un evento che siamo riusciti ad organizzare, in poco più di un mese, con l’aiuto di tutte le associazioni presenti sul territorio comunale di Pella e dei paesi limitrofi, dei commercianti, di tanti volontari genitori e non. Un evento che ha avuto parecchia risonanza anche sui social: ringraziamo tutti quelli che hanno dimostrato di aver apprezzato il nostro impegno, il nostro lavoro, divertendosi in una bellissima giornata anche dal punto di vista metereologico, ringraziamo anche coloro che attraverso i loro suggerimenti ci permetteranno di migliorare le prossime edizioni, infine, ringraziamo anche quelli che non sono stati molto gentili nelle critiche perché hanno comunque dedicato del loro tempo e dei loro pensieri all’evento. Dopotutto, l’esposizione mediatica comporta anche ricevere critiche negative e di ciò ne siamo consapevoli: fa parte del gioco. L’affluenza è stata oltre le nostre più rosee aspettative e vedere le persone con il sorriso sul volto ma, soprattutto, vedere i bambini entusiasti e felici è stato per noi il più grande ringraziamento”.
l.pa.