Forma borgomanerese e sapore delle colline: nasce il biscotto Vulcanino

Forma borgomanerese e sapore delle colline: nasce il biscotto Vulcanino
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BORGOMANERO - Forse la prima degustazione di una magnifica serie di “vini del Vulcano”, quelli delle terre del Supervulcano della Valsesia, Cantina Barbaglia di Cavallirio, in abbinamento con gli unici salumi davvero oriundi del nostro territorio; il 

BORGOMANERO - Forse la prima degustazione di una magnifica serie di “vini del Vulcano”, quelli delle terre del Supervulcano della Valsesia, Cantina Barbaglia di Cavallirio, in abbinamento con gli unici salumi davvero oriundi del nostro territorio; il tutto intrecciato alla lettura di brani della letteratura dialettale borgomanerese, per celebrare il 68° della Festa dell’Uva. Ma sarà una grande sorpresa anche la presentazione, in prima assoluta, del “Vulcanino”! Un biscotto prodotto col Nebbiolo delle nostre colline. Un dolce destinato a diventare un classico della tradizione dolciaria
borgomanerese.

L’appuntamento è per venerdì 9 settembre alle 20 presso “Il Forno” in via dei Frassini 18. La serata, introdotta dal professor Mario Ceratti, storico e cultore delle tradizioni novarese, incomincerà con uno Spumante Metodo Classico Brut, il “Curticella” di Erbaluce Greco Novarese. Seguiranno i vari intermezzi letterari dialettali, curati dal giornalista Carlo Panizza, che si alterneranno alle degustazioni abbinate: il via con il “Lucino”, 100% Erbaluce Greco Novarese, unico vitigno bianco autorizzato in Provincia di Novara, abbinato al classico “Furmagin”, formaggio fresco prodotto un tempo dai nostri “vecchi”; segue un 100% Uva Rara, la classica Bonarda servita con il Salame della Duja, uno dei due salumi grandi protagonisti della serata; e ancora una Vespolina in purezza, questa volta legata alla Fidighina, la regina dei salumi locali, che si sposa perfettamente con i sentori speziati della Vespolina, come saprà spiegare Silvia Barbaglia dell’omonima Cantina di Cavallirio; ma non è finita, perché la chiusura è stata riservata, se prima abbiamo parlato di regina, al re dei nostri vini: il Boca, un Boca doc 2011, servito con il salame cotto; un vino che ha fatto storia, chiamato anche Spanna, coltivato all’interno della caldera del Supervulcano, dai cui porfidi ha tratto quel carattere unico e inimitabile, che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Ma dalla fantasia e creatività di Alda e Stefano Savoini, vere anime de “Il Forno”, e discendenti dai pasticceri creatori dei “Brutti ma Buoni”, ecco un’altra piacevolissima sorpresa: il “Vulcanino”. Questo biscotto è un’assoluta novità. Primissima produzione. A base di vino Nebbiolo delle Terre del Vulcano, andrà pure ad assumere le forme del monumento più noto e simbolo di Borgomanero: “La Madonna”, che troneggia al centro di Piazza Martiri. La serata è su prenotazione, al costo di 12 €. Riferimento unico per la prenotazione: Il Forno, Via dei Frassini 13, 0322-836342.

Redazione Online

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