Fontaneto vive e riesce a far divertire

Fontaneto vive e riesce a far divertire
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FONTANETO D’AGOGNA - Domenica 16 agosto si sono conclusi con un grandioso spettacolo pirotecnico i festeggiamenti di S. Alessandro. In dieci giorni di festa il paese ha ospitato giovani, adulti  e bambini, che arrivavano anche da fuori provincia per passare una serata in compagnia. «Questa manifestazione – dice Serena Teruggi responsabile organizzativa - ormai diventata un appuntamento fisso dell’estate novarese, è riuscita a portare a termine l’obiettivo principale che il Comitato organizzatore si pone: “fare divertire”. C’è chi si è recato a Fontaneto per ballare il liscio, chi per assaporare i piatti tipici della zona, chi per degustare un buon vino, chi per ascoltare le tribute band, chi per assistere allo spettacolo di cabaret di Suor Nausicaa o al concerto di Patty Pravo. Tutte queste attrazioni non si sarebbero avute se dietro le quinte non ci fosse un gruppo unito che da quasi un anno lavora per organizzare tutto ciò». Il Comitato S. Alessandro, guidato dall’arciprete don Simone Dall’Ara, ha creduto nella realizzazione dei Festeggiamenti 2015 per continuare a rendere Fontaneto un paese “vivo”. «Un ringraziamento particolare – aggiunge Teruggi - spetta, quindi, ai 150 volontari che si sono improvvisati cassieri, baristi, cuochi, camerieri, addetti alle pulizie, promotori del banco di beneficenza durante questa manifestazione, donando un po’ del proprio tempo.  L’appagamento di tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita di questo evento è talmente forte da eliminare  il peso della stanchezza di dieci giorni di servizio. Un grazie al Comune di Fontaneto d’Agogna. Un riconoscimento, inoltre, al comandante della Polizia Municipale Gianni Cherchi, il quale, insieme alla Polizia Municipale di Cureggio, ha vigilato su tutto il territorio comunale durante le dieci serate; inoltre il nostro comandante ha lavorato in collaborazione con i vigili di Cureggio; grazie anche al corpo di volontari Aib, anche loro presenti in tutte le serate. Infine, è un dovere ringraziare coloro che apprezzano questa festa e che anche hanno voluto trascorrere le serate a Fontaneto». 

Paolo Usellini

FONTANETO D’AGOGNA - Domenica 16 agosto si sono conclusi con un grandioso spettacolo pirotecnico i festeggiamenti di S. Alessandro. In dieci giorni di festa il paese ha ospitato giovani, adulti  e bambini, che arrivavano anche da fuori provincia per passare una serata in compagnia. «Questa manifestazione – dice Serena Teruggi responsabile organizzativa - ormai diventata un appuntamento fisso dell’estate novarese, è riuscita a portare a termine l’obiettivo principale che il Comitato organizzatore si pone: “fare divertire”. C’è chi si è recato a Fontaneto per ballare il liscio, chi per assaporare i piatti tipici della zona, chi per degustare un buon vino, chi per ascoltare le tribute band, chi per assistere allo spettacolo di cabaret di Suor Nausicaa o al concerto di Patty Pravo. Tutte queste attrazioni non si sarebbero avute se dietro le quinte non ci fosse un gruppo unito che da quasi un anno lavora per organizzare tutto ciò». Il Comitato S. Alessandro, guidato dall’arciprete don Simone Dall’Ara, ha creduto nella realizzazione dei Festeggiamenti 2015 per continuare a rendere Fontaneto un paese “vivo”. «Un ringraziamento particolare – aggiunge Teruggi - spetta, quindi, ai 150 volontari che si sono improvvisati cassieri, baristi, cuochi, camerieri, addetti alle pulizie, promotori del banco di beneficenza durante questa manifestazione, donando un po’ del proprio tempo.  L’appagamento di tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita di questo evento è talmente forte da eliminare  il peso della stanchezza di dieci giorni di servizio. Un grazie al Comune di Fontaneto d’Agogna. Un riconoscimento, inoltre, al comandante della Polizia Municipale Gianni Cherchi, il quale, insieme alla Polizia Municipale di Cureggio, ha vigilato su tutto il territorio comunale durante le dieci serate; inoltre il nostro comandante ha lavorato in collaborazione con i vigili di Cureggio; grazie anche al corpo di volontari Aib, anche loro presenti in tutte le serate. Infine, è un dovere ringraziare coloro che apprezzano questa festa e che anche hanno voluto trascorrere le serate a Fontaneto».

Paolo Usellini

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