Fondazione De Agostini, 100 progetti

Attenti al sociale, ma non solo. L’handicap in primo piano, ma negli ultimi anni - coi tempi che corrono - l’attenzione fortissima è stata verso la crisi: sostegni alle collette alimentari e alle mense dei poveri che distribuiscono oltre 600 pasti al giorno, contributi alla “sartoria” di don Campiotti, un laboratorio che guarda al futuro e opera per creare anche occasioni di occupazione. Senza dimenticare la ricerca e con uno sguardo che cerca di andare incontro più volentieri a quei progetti sociali che arrivano a stare in piedi d
Attenti al sociale, ma non solo. L’handicap in primo piano, ma negli ultimi anni - coi tempi che corrono - l’attenzione fortissima è stata verso la crisi: sostegni alle collette alimentari e alle mense dei poveri che distribuiscono oltre 600 pasti al giorno, contributi alla “sartoria” di don Campiotti, un laboratorio che guarda al futuro e opera per creare anche occasioni di occupazione. Senza dimenticare la ricerca e con uno sguardo che cerca di andare incontro più volentieri a quei progetti sociali che arrivano a stare in piedi da soli, ?a camminare con le loro gambe?, come dice con una punta di orgoglio il presidente Roberto Drago. Stiamo parlando della “sua” Fondazione, la De Agostini, 10 anni nel marzo del 2017, ente che ha sempre operato con particolare attenzione ai bisogni del territorio novarese fin dalla sua costituzione, privilegiando un rapporto continuativo con la citta, le istituzioni e gli enti che in essa vi operano. Fortemente radicata nel Novarese, dove il Gruppo De Agostini è presente dal 1908, la Fondazione persegue l’utilità sociale allo scopo di fornire concrete risposte ai bisogni espressi dalle categorie più deboli. E lo ha fatto realizzando più di 100 progetti finanziati in quasi dieci anni per un valore di circa 10 milioni e mezzo di euro.
Roberto Azzoni
Leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di lunedì 27 giugno 2016