Fino a domenica il lungo agogna è un ristorante a cielo aperto

Fino a domenica il lungo agogna è un ristorante a cielo aperto
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO - Sta ottenendo un grande successo “Platea Cibis”, la manifestazione itinerante di street food con prodotti regionali tipici e piatti internazionali, in corso di svolgimento in via Dantea Borgomanero nell’ambito del programma della 69^ Festa dell’Uva. I cibi di strada e i sapori della cucina popolare hanno contribuito a trasformare il lungo agogna di fronte a

BORGOMANERO - Sta ottenendo un grande successo “Platea Cibis”, la manifestazione itinerante di street food con prodotti regionali tipici e piatti internazionali, in corso di svolgimento in via Dantea Borgomanero nell’ambito del programma della 69^ Festa dell’Uva. I cibi di strada e i sapori della cucina popolare hanno contribuito a trasformare il lungo agogna di fronte al parcheggio delle scuole elementari “Dante Alighieri” in un luogo di aggregazione e convivialità. “Elemento fondamentale dell’evento fieristico – spiegano i promotori dell’evento - è l’alta qualità dei prodotti rigorosamente selezionati nel rispetto delle tipicità territoriali e dell’etica di produzione. Gli stessi produttori sono a disposizione del pubblico per raccontare storie e segreti del loro lavoro per un’immersione nelle tradizioni artigiane, nella cultura e nello stile del nostro paese. Una Kermesse o festa dove il cibo diventa l’anello di congiunzione tra il cittadino ed il turista alla ricerca di antichi sapori. La kermesse è un vero festival del cibo da strada, dove il mangiare da strada è l’occasion egiusta dove riscoprire la ricetta della trippa o il bollito toscano dalla ricetta particolare. Senza dimenticare la porchetta cucinata “in diretta”, la ricetta dello gnocco fritto romagnolo, per poi gustare lo street food internazionale come la cucina tipica argentina, spagnola, belga e brasiliana”. La rassegna si concluderà domenica 10 settembre. Nella foto, di Panizza, un flash sulla tappa borgomanerese di “Platea Cibis”.

Carlo Panizza

Seguici sui nostri canali