Ex Bemberg atto secondo: all’asta per 3 milioni di euro

Ex Bemberg atto secondo: all’asta per 3 milioni di euro
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GOZZANO - Il primo dei cinque bandi d’asta, lo scorso 20 gennaio,era andato deserto. Per la vendita dell’ex sito Bemberg si ritenterà dunque il prossimo 14 aprile alle ore 12 con l’incanto nello studio notarile Auteri di Novara. Si parte da una base, stabilita dal Tribunale, d i3.123.750 euro e si accettano offerte on rialzo minimo di 20 mila euro. L’importo del primo bando era di poco inferiore ai 5 milioni di euro; i successivi subiscono «abbattimenti del 25 per cento per ciascuno fino ad arrivare, in ultimo, intorno al milione e 300mila euro», aveva spiegato il sindaco Carla Biscuola, auspicando a nome dell’Amministrazione comunale che si presentino possibili acquirenti della vasta area i cui immobili sono detenuti da “Pasell Orta”. Se anche que

GOZZANO - Il primo dei cinque bandi d’asta, lo scorso 20 gennaio,era andato deserto. Per la vendita dell’ex sito Bemberg si ritenterà dunque il prossimo 14 aprile alle ore 12 con l’incanto nello studio notarile Auteri di Novara. Si parte da una base, stabilita dal Tribunale, d i3.123.750 euro e si accettano offerte on rialzo minimo di 20 mila euro. L’importo del primo bando era di poco inferiore ai 5 milioni di euro; i successivi subiscono «abbattimenti del 25 per cento per ciascuno fino ad arrivare, in ultimo, intorno al milione e 300mila euro», aveva spiegato il sindaco Carla Biscuola, auspicando a nome dell’Amministrazione comunale che si presentino possibili acquirenti della vasta area i cui immobili sono detenuti da “Pasell Orta”. Se anche questa gara andrà deserta, entro tre mesi si dovrà procedere con un terzo tentativo a base d’asta di 2.342.000 euro. La vendita si prospetta estremamente difficile per il problema della bonifica che andrà a pesare su chi dovesse acquisire il complesso immobiliare e industriale (che negli anni d’oro, ricordiamo, produceva filati sintetici) esteso su una superficie dic irca 23 6mila metri quadrati. Un ‘macigno’ dal valore superiore ai 17 milioni di euro: a tanto la perizia del Tribunale stima l’impegno di spesa per bonificare il sito dall’amianto e dalle sostanze inquinanti ancora presenti.Un intervento complesso che,secondo il sindaco Biscuola, dovrebbessere sin da ora programmato e ammortizzato in una decina di anni.

ari. mar. 

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