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Erasmus+, ancora poche ore per partecipare al bando

NOVARA - Scade lunedì 20 febbraio alle ore 10.30 il bando aperto agli studenti delle lauree triennali, magistrali e a ciclo unico dell’Università del Piemonte orientale per partecipare all’edizione 2017/2018 dei soggiorni all’estero nell’ambito del programma Erasmus+ istituito nel 2014, evoluzione dello storico Erasmus che dal 1987 ha dato l'opportunità a decine di migliaia di giovani di conoscere e studiare nei Paesi dell’Unione europea. L’iniziativa ha avuto un momento informativo martedì 14 febbraio, al Complesso Universitario "Perrone" di Novara.
Come ci hanno spiegato Alessandra Faraudello e Paola Zocchi (nella foto), docenti del Dipartimento di studi per l’Economia e l’Impresa dell’Upo e membri della Commissione Relazioni internazionali del Dipartimento stesso “gli studenti possono indicare fino a cinque preferenze di destinazioni tra le università convenzionate con il nostro ateneo e naturalmente frequentare corsi coerenti con il proprio percorso di studi. I soggiorni vanno da un minimo di 3 a un massimo di 12 mesi. Per tutti gli studenti che partecipano è previsto un doppio contributo economico: uno garantito dall’Agenzia nazionale che può essere di 230 o di 280 euro a seconda del paese di destinazione e un altro contributo integrativo da parte dell’Upo che non è ancora possibile quantificare perché dipende da quanti studenti faranno domanda e per quanti mesi. Il finanziamento viene erogato al 70 % alla partenza e il restante 30% al ritorno. Il requisito è che si deve sostenere almeno un esame all'estero”.
Fare un’esperienza come quella dell’Erasmus è molto importante: “Cerchiamo di far capire agli studenti che è un’occasione unica di crescita individuale, fuori dalla propria città e dalla famiglia, di imparare bene una o più lingue e di accrescere il peso del proprio curriculum vitae. E’ provato infatti che a parità di istruzione e altre caratteristiche l’esperienza all'estero è una marcia in più che fa passare davanti agli altri. Significa che si ha la capacità di adattarsi in contesti diversi, una skill molto importante al giorno d’oggi. Molti studenti sono timorosi riguardo a questa iniziativa perché hanno paura di rimanere indietro con il loro percorso di studi, ma con una dovuta preparazione prima di partire questo fatto si può facilmente scongiurare. E’ comunque normale che non vada tutto proprio liscio, fa parte anche questo dell’esperienza”.
Per incentivare i ragazzi ad avvicinarsi all’Erasmus e preparare coloro che sono stati selezionati per partire sono stati programmati due eventi: martedì 14 marzo alle 9.30 al locale Street Food nei pressi del Campus Perrone si svolgerà l’Erasmus Cafè, un appuntamento informale durante il quale studenti che hanno già fatto l’esperienza saranno a disposizione di quelli che devono partire per domande e dubbi; e la creazione della piattaforma Wikierasmus, a cui tutti gli studenti possono contribuire per dare indicazioni sui Paesi di destinazione, dalla disponibilità di alloggi alle indicazioni sugli esami e molto altro.
“I nostri studenti sono comunque molto interessati – ci hanno detto infine le docenti – si pensi che solo per quanto riguarda il nostro Dipartimento sono una quarantina i ragazzi che hanno fatto domanda in entrata e in uscita finora. Per Giurisprudenza, corso di Novara, l’anno scorso hanno fatto domanda in 5, quest’anno sono sei gli studenti interessati”.
Per avere tutte le informazioni e presentare domanda si può andare sulla sezione dedicata del sito www.uniupo.it.
Valentina Sarmenghi
NOVARA - Scade lunedì 20 febbraio alle ore 10.30 il bando aperto agli studenti delle lauree triennali, magistrali e a ciclo unico dell’Università del Piemonte orientale per partecipare all’edizione 2017/2018 dei soggiorni all’estero nell’ambito del programma Erasmus+ istituito nel 2014, evoluzione dello storico Erasmus che dal 1987 ha dato l'opportunità a decine di migliaia di giovani di conoscere e studiare nei Paesi dell’Unione europea. L’iniziativa ha avuto un momento informativo martedì 14 febbraio, al Complesso Universitario "Perrone" di Novara.
Come ci hanno spiegato Alessandra Faraudello e Paola Zocchi (nella foto), docenti del Dipartimento di studi per l’Economia e l’Impresa dell’Upo e membri della Commissione Relazioni internazionali del Dipartimento stesso “gli studenti possono indicare fino a cinque preferenze di destinazioni tra le università convenzionate con il nostro ateneo e naturalmente frequentare corsi coerenti con il proprio percorso di studi. I soggiorni vanno da un minimo di 3 a un massimo di 12 mesi. Per tutti gli studenti che partecipano è previsto un doppio contributo economico: uno garantito dall’Agenzia nazionale che può essere di 230 o di 280 euro a seconda del paese di destinazione e un altro contributo integrativo da parte dell’Upo che non è ancora possibile quantificare perché dipende da quanti studenti faranno domanda e per quanti mesi. Il finanziamento viene erogato al 70 % alla partenza e il restante 30% al ritorno. Il requisito è che si deve sostenere almeno un esame all'estero”.
Fare un’esperienza come quella dell’Erasmus è molto importante: “Cerchiamo di far capire agli studenti che è un’occasione unica di crescita individuale, fuori dalla propria città e dalla famiglia, di imparare bene una o più lingue e di accrescere il peso del proprio curriculum vitae. E’ provato infatti che a parità di istruzione e altre caratteristiche l’esperienza all'estero è una marcia in più che fa passare davanti agli altri. Significa che si ha la capacità di adattarsi in contesti diversi, una skill molto importante al giorno d’oggi. Molti studenti sono timorosi riguardo a questa iniziativa perché hanno paura di rimanere indietro con il loro percorso di studi, ma con una dovuta preparazione prima di partire questo fatto si può facilmente scongiurare. E’ comunque normale che non vada tutto proprio liscio, fa parte anche questo dell’esperienza”.
Per incentivare i ragazzi ad avvicinarsi all’Erasmus e preparare coloro che sono stati selezionati per partire sono stati programmati due eventi: martedì 14 marzo alle 9.30 al locale Street Food nei pressi del Campus Perrone si svolgerà l’Erasmus Cafè, un appuntamento informale durante il quale studenti che hanno già fatto l’esperienza saranno a disposizione di quelli che devono partire per domande e dubbi; e la creazione della piattaforma Wikierasmus, a cui tutti gli studenti possono contribuire per dare indicazioni sui Paesi di destinazione, dalla disponibilità di alloggi alle indicazioni sugli esami e molto altro.
“I nostri studenti sono comunque molto interessati – ci hanno detto infine le docenti – si pensi che solo per quanto riguarda il nostro Dipartimento sono una quarantina i ragazzi che hanno fatto domanda in entrata e in uscita finora. Per Giurisprudenza, corso di Novara, l’anno scorso hanno fatto domanda in 5, quest’anno sono sei gli studenti interessati”.
Per avere tutte le informazioni e presentare domanda si può andare sulla sezione dedicata del sito www.uniupo.it.
Valentina Sarmenghi