Elezioni a Borgomanero, Graziella Valloggia unica candidata donna

Elezioni a Borgomanero, Graziella Valloggia unica candidata donna
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BORGOMANERO – Graziella Valloggia, 63 anni, consigliere regionale dal 2005 al 2010, per più di trent’anni insegnante all’asilo nido di via Foscolo e in precedenza dipendente della “Manifattura Peretti” dove aveva fatto anche parte del Consiglio di fabbrica, sarà l’unico candidato sindaco – donna a Borgomanero. E’ sostenuta dalla lista “Insieme per Borgomanero” che ha come capolista il marito Giacomo Bucciero che di esperienza in campo politico ne ha da vendere: eletto per la prima volta consigliere comunale per il Pci nel giugno 1976 venne riconfermato sia nel 1981 che nel 1985 andando a ricoprire la carica di assessore dal 1986 al 1989 nella Giunta capeggiata dal Sindaco Pier Carlo Fornara. Simpatica e originale la presentazione della candidatura avvenuta giovedì pomeriggio al bar “Metropol” in via Novara, accompagnata da un intermezzo musicale curato dalla cantante “Mary” Ongaro.”Inizialmente – ha detto Valloggia – era nostra intenzione dare vita ad una grande coalizione di centro sinistra ma questo non è stato possibile perché le nostre proposte che erano fondate sulla richiesta di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione della pubblica amministrazione non hanno trovato adeguate risposte. Abbiamo costituito una lista eterogenea formata da uomini e donne che portano con se le loro esperienze e hanno messo a disposizione le loro competenze per affrontare i problemi della città. Ci sono commercianti, impiegati, infermieri e anche disoccupati che quotidianamente vivono la realtà locale”. Indispensabile secondo Valloggia è la partecipazione popolare all’amministrazione della cosa pubblica, così, ha sottolineato “come prevede la Costituzione Italiana”. “Se fossi eletta – ha aggiunto – la prima proposta sarebbe quella di ricostituire i Comitati di quartiere e i Consigli di frazione, favorendo, quando ci sono da discutere argomenti di interesse generale i Consigli comunali aperti. Anche la predisposizione del Bilancio  dovrà essere partecipato e condiviso dalla gente perché sono i cittadini che dovranno indicare al Sindaco e alla Giunta le priorità e le risorse che a queste priorità dovranno essere destinate”. Secondo Valloggia “il confronto tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza non può avvenire tramite web ma dovrà svolgersi regolarmente con un confronto diretto, sena intermediari. Il nostro programma – ha spiegato – è in avanzata fase di elaborazione e terrà conto delle tante criticità esistenti che ci sono state evidenziate parlando con i borgomaneresi. La politica –ha concluso – deve tornare finalmente in mezzo alla gente per ascoltare quello che i cittadini dicono, evitando di fare calare dall’alto decisioni che spesso non sono condivise”. Nella foto, di Panizza, Graziella Valloggia (al centro) attorniata da alcuni candidati della lista “Insieme per Borgomanero”.

Carlo Panizza

BORGOMANERO – Graziella Valloggia, 63 anni, consigliere regionale dal 2005 al 2010, per più di trent’anni insegnante all’asilo nido di via Foscolo e in precedenza dipendente della “Manifattura Peretti” dove aveva fatto anche parte del Consiglio di fabbrica, sarà l’unico candidato sindaco – donna a Borgomanero. E’ sostenuta dalla lista “Insieme per Borgomanero” che ha come capolista il marito Giacomo Bucciero che di esperienza in campo politico ne ha da vendere: eletto per la prima volta consigliere comunale per il Pci nel giugno 1976 venne riconfermato sia nel 1981 che nel 1985 andando a ricoprire la carica di assessore dal 1986 al 1989 nella Giunta capeggiata dal Sindaco Pier Carlo Fornara. Simpatica e originale la presentazione della candidatura avvenuta giovedì pomeriggio al bar “Metropol” in via Novara, accompagnata da un intermezzo musicale curato dalla cantante “Mary” Ongaro.”Inizialmente – ha detto Valloggia – era nostra intenzione dare vita ad una grande coalizione di centro sinistra ma questo non è stato possibile perché le nostre proposte che erano fondate sulla richiesta di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione della pubblica amministrazione non hanno trovato adeguate risposte. Abbiamo costituito una lista eterogenea formata da uomini e donne che portano con se le loro esperienze e hanno messo a disposizione le loro competenze per affrontare i problemi della città. Ci sono commercianti, impiegati, infermieri e anche disoccupati che quotidianamente vivono la realtà locale”. Indispensabile secondo Valloggia è la partecipazione popolare all’amministrazione della cosa pubblica, così, ha sottolineato “come prevede la Costituzione Italiana”. “Se fossi eletta – ha aggiunto – la prima proposta sarebbe quella di ricostituire i Comitati di quartiere e i Consigli di frazione, favorendo, quando ci sono da discutere argomenti di interesse generale i Consigli comunali aperti. Anche la predisposizione del Bilancio  dovrà essere partecipato e condiviso dalla gente perché sono i cittadini che dovranno indicare al Sindaco e alla Giunta le priorità e le risorse che a queste priorità dovranno essere destinate”. Secondo Valloggia “il confronto tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza non può avvenire tramite web ma dovrà svolgersi regolarmente con un confronto diretto, sena intermediari. Il nostro programma – ha spiegato – è in avanzata fase di elaborazione e terrà conto delle tante criticità esistenti che ci sono state evidenziate parlando con i borgomaneresi. La politica –ha concluso – deve tornare finalmente in mezzo alla gente per ascoltare quello che i cittadini dicono, evitando di fare calare dall’alto decisioni che spesso non sono condivise”. Nella foto, di Panizza, Graziella Valloggia (al centro) attorniata da alcuni candidati della lista “Insieme per Borgomanero”.

Carlo Panizza

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